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Manfri
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Re: metodo di studio

Messaggio da Manfri »

varox ha scritto:Secondo me è sbagliato prendere in esame una branca per volta, nonostante moltissimi esperti nel settore mi abbiano consigliato di farlo.

Non ti sto a dire la mia biografia :p... però vedi...
a rigor di logica per sviluppare la creatività  nelle cose e la voglia di imparare e soprattutto di non annoiarsi.... dovremmo spaziare in tutti i campi possibili inimmaginabili ogni sacrosanto giorno.

Secondo me è come condizionare il proprio figlio che se sceglie uno sport deve buttarsi in quello punto e stop... poi nel momento in cui si annoia (ed ha ragione il bambino) da genitori siamo solo capaci di dire "eh.. ti ho iscritto qui.. questo mi è costato tot..."

Perchè i bambini imparano in fretta? Perchè vogliono scoprire tutto di tutto. Se sanno una cosa stai sicuro che non la provano solo in quel campo, ma in tutti i campi della vita.
Se fai SOLO carte... hai idea di quanto possa diventare noioso e poco creativo un lavoro del genere?
Non punto il dito.. però ti giuro che studiando carte e monete assieme... magari te le ritrovi lì sul tappetino, non sai che fare ed incominci a cazzeggiarci... o meglio... a creare ed inventare cose nuove con attrezzi diversi!

Una persona molto speciale (Calimerò) un giorno mi ha detto...
"bisogna avere delle buone basi!"
io ho risposto "si, se non sai tenere in mazzo in mano come puoi dopo..."
lui mi ha interrotto: "NONO! Le basi! Due cose con le carte, due con le monete, con le corde, gli anelli.. se sigaretta... i bussolotti... i classici della magia!"

Io ci sono rimasto.. perchè aveva ragione.

Inizia così... con tutto di tutto... non devi rincorrere nessuno. Poi la creatività  che acquisisci con questa insalatona... ti viene ripagata quando ti specializzi nel settore che ti piace di più!
Se ti piacerà  close-up... stai certo che non devi sapere prima tutti i cinque volumi di card college... poi tutto il bobo... poi tutto il Wilson etc... per tirare fuori una moneta da due carte scelte liberamente da uno spettatore.

Bastano le prime dieci pagine di ogni libro... quello che conta è la tua creatività  e larga veduta nel voler imparare a far interagire gli oggetti tra loro :)

:thumbsup: :thumbsup: :thumbsup: :thumbsup: :thumbsup: :thumbsup: :thumbsup: :thumbsup: :nod:
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Re: metodo di studio

Messaggio da glaucopide »

Secondo me questo è il migliore deggli approci (oltre ad essere quello che seguo io :p ) :D :thumbsup:
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Re: metodo di studio

Messaggio da MagiCarl »

varox ha scritto:Secondo me è sbagliato prendere in esame una branca per volta, nonostante moltissimi esperti nel settore mi abbiano consigliato di farlo.

Non ti sto a dire la mia biografia :p... però vedi...
a rigor di logica per sviluppare la creatività  nelle cose e la voglia di imparare e soprattutto di non annoiarsi.... dovremmo spaziare in tutti i campi possibili inimmaginabili ogni sacrosanto giorno.

Secondo me è come condizionare il proprio figlio che se sceglie uno sport deve buttarsi in quello punto e stop... poi nel momento in cui si annoia (ed ha ragione il bambino) da genitori siamo solo capaci di dire "eh.. ti ho iscritto qui.. questo mi è costato tot..."

Perchè i bambini imparano in fretta? Perchè vogliono scoprire tutto di tutto. Se sanno una cosa stai sicuro che non la provano solo in quel campo, ma in tutti i campi della vita.
Se fai SOLO carte... hai idea di quanto possa diventare noioso e poco creativo un lavoro del genere?
Non punto il dito.. però ti giuro che studiando carte e monete assieme... magari te le ritrovi lì sul tappetino, non sai che fare ed incominci a cazzeggiarci... o meglio... a creare ed inventare cose nuove con attrezzi diversi!

Una persona molto speciale (Calimerò) un giorno mi ha detto...
"bisogna avere delle buone basi!"
io ho risposto "si, se non sai tenere in mazzo in mano come puoi dopo..."
lui mi ha interrotto: "NONO! Le basi! Due cose con le carte, due con le monete, con le corde, gli anelli.. se sigaretta... i bussolotti... i classici della magia!"

Io ci sono rimasto.. perchè aveva ragione.

Inizia così... con tutto di tutto... non devi rincorrere nessuno. Poi la creatività  che acquisisci con questa insalatona... ti viene ripagata quando ti specializzi nel settore che ti piace di più!
Se ti piacerà  close-up... stai certo che non devi sapere prima tutti i cinque volumi di card college... poi tutto il bobo... poi tutto il Wilson etc... per tirare fuori una moneta da due carte scelte liberamente da uno spettatore.

Bastano le prime dieci pagine di ogni libro... quello che conta è la tua creatività  e larga veduta nel voler imparare a far interagire gli oggetti tra loro :)
grazie varox.... sinceramente ci avevo pensato ankio ma poi mi sn detto "ki sn io x dire se è giusto o no??" xciò ho kiesto a voi maghi più esperti del forum :)

comunque seguirò il tuo consiglio (o quello di Calimerò) e farò un pò di tutto =) sempre senza esagerare ovviamente ;)
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Giovanni B.
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Re: metodo di studio

Messaggio da Giovanni B. »

ti ringrazio, spero che ti dia i massimi frutti, comunque non sono un mago esperto ahahah, 2 annetti :)

più che altro è una filosofia di vita, in qualsiasi campo :)

buono studio!
tu ti sei dimenticato di me... uffi
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Re: metodo di studio

Messaggio da Vanger »

varox ha scritto:Secondo me è sbagliato prendere in esame una branca per volta, nonostante moltissimi esperti nel settore mi abbiano consigliato di farlo.

Non ti sto a dire la mia biografia :p... però vedi...
a rigor di logica per sviluppare la creatività  nelle cose e la voglia di imparare e soprattutto di non annoiarsi.... dovremmo spaziare in tutti i campi possibili inimmaginabili ogni sacrosanto giorno.

Secondo me è come condizionare il proprio figlio che se sceglie uno sport deve buttarsi in quello punto e stop... poi nel momento in cui si annoia (ed ha ragione il bambino) da genitori siamo solo capaci di dire "eh.. ti ho iscritto qui.. questo mi è costato tot..."

Perchè i bambini imparano in fretta? Perchè vogliono scoprire tutto di tutto. Se sanno una cosa stai sicuro che non la provano solo in quel campo, ma in tutti i campi della vita.
Se fai SOLO carte... hai idea di quanto possa diventare noioso e poco creativo un lavoro del genere?
Non punto il dito.. però ti giuro che studiando carte e monete assieme... magari te le ritrovi lì sul tappetino, non sai che fare ed incominci a cazzeggiarci... o meglio... a creare ed inventare cose nuove con attrezzi diversi!

Una persona molto speciale (Calimerò) un giorno mi ha detto...
"bisogna avere delle buone basi!"
io ho risposto "si, se non sai tenere in mazzo in mano come puoi dopo..."
lui mi ha interrotto: "NONO! Le basi! Due cose con le carte, due con le monete, con le corde, gli anelli.. se sigaretta... i bussolotti... i classici della magia!"

Io ci sono rimasto.. perchè aveva ragione.

Inizia così... con tutto di tutto... non devi rincorrere nessuno. Poi la creatività  che acquisisci con questa insalatona... ti viene ripagata quando ti specializzi nel settore che ti piace di più!
Se ti piacerà  close-up... stai certo che non devi sapere prima tutti i cinque volumi di card college... poi tutto il bobo... poi tutto il Wilson etc... per tirare fuori una moneta da due carte scelte liberamente da uno spettatore.

Bastano le prime dieci pagine di ogni libro... quello che conta è la tua creatività  e larga veduta nel voler imparare a far interagire gli oggetti tra loro :)
Onestamente, se uso questo metodo di studio, impazzisco. Se comincio a leggere due libri in contemporanea, anche se trattano lo stesso argomento, non riesco a seguirli bene. Al limite potrei finire il primo volume di Card College e incominciare un libro sulle corde (ho detto corde come potrei dire monete, bussolotti, palline di spugna, ecc.), e poi, finito il libro sulle corde, andare avanti col secondo volume del Card College. Però fare due libri in parallelo, per giunta di due "materie" diverse, mi manda in tilt. Se tu o qualcun'altro riuscite a farlo non vi punto assolutamente il dito contro, perchè, secondo me, questo metodo di studio, è anche buono (se non migliore di quello che utilizzo io) e lo utilizzerei anche io, ma ho questo problema che non mi fa concentrare pienamente su un libro, quindi mi "accontento" di andare pian piano, un libro per volta.
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Giovanni B.
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Re: metodo di studio

Messaggio da Giovanni B. »

De gustibus :)

Beh, se vedi bène a scuola anche se prendi come indirizzo Elettrotecnica continui comunque a studiare italiano, storia, educazione fisica e mille altre materie.
Ti dirò la verità , ti dico che ho rivalutato questo quando ho finito gli studi. Mi sono sempre chiesto "ma se devo fare l' elettricista che cacchio studio a fare Dante!?"

un pochino avevo ragione, un pochino torto.

se ci ripenso ora nonostante ho scelto elettrotecnica ai tempi dello studio poi ho preso la passione per migliaia di altri indirizzi (per citartene uno strambo anche l' addestramento cani). Eppure sarà  perchè è sèmpre piaciuto a me spaziare in migliaia di cose... ma ho sèmpre trovato che raramente chi ha il buon occhio per una sezione artistica raramente si basa solo su quella. altri sono musicisti, attori, cantanti suppongo e spero di non sbagliarmi.

Il medesimo discorso lo faccio più nello specifico nella magia. Ovvio che non mi metto a fare scuola pure studiando magia, perchè lo tengo sèmpre come un qualcosa di divertènte, anche se solo mi alleno, è sèmpre un piacere, forse è questa la chiave per non fondere ed impazzire :)
tu ti sei dimenticato di me... uffi
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Re: metodo di studio

Messaggio da Vanger »

varox ha scritto:De gustibus :)

Beh, se vedi bène a scuola anche se prendi come indirizzo Elettrotecnica continui comunque a studiare italiano, storia, educazione fisica e mille altre materie.
Ti dirò la verità , ti dico che ho rivalutato questo quando ho finito gli studi. Mi sono sempre chiesto "ma se devo fare l' elettricista che cacchio studio a fare Dante!?"

un pochino avevo ragione, un pochino torto.

se ci ripenso ora nonostante ho scelto elettrotecnica ai tempi dello studio poi ho preso la passione per migliaia di altri indirizzi (per citartene uno strambo anche l' addestramento cani). Eppure sarà  perchè è sèmpre piaciuto a me spaziare in migliaia di cose... ma ho sèmpre trovato che raramente chi ha il buon occhio per una sezione artistica raramente si basa solo su quella. altri sono musicisti, attori, cantanti suppongo e spero di non sbagliarmi.

Il medesimo discorso lo faccio più nello specifico nella magia. Ovvio che non mi metto a fare scuola pure studiando magia, perchè lo tengo sèmpre come un qualcosa di divertènte, anche se solo mi alleno, è sèmpre un piacere, forse è questa la chiave per non fondere ed impazzire :)
Finchè sto a scuola posso anche studiare diverse materie insieme, ma, essendo un'imposizione, ad ogni stacco di ora trovo facilmente distrazioni che mi fanno totalmente dimenticare ciò che è stato detto in precedenza. Con il libro di magia è diverso: il libro di magia lo compro perchè voglio IO studiare magia, non perchè me lo impone qualcun'altro, quindi mi pare difficile la possibilità  di distrazione, poichè sono realmente interessato all'argomento (e anche perchè, appena chiuso il libro, continuo ad avere in mente il procedimento della tecnica o dell'effetto appena imparato).
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Re: metodo di studio

Messaggio da Giovanni B. »

Però così non stiamo più parlando di metodo di studio ma della motivazione che mi spinge a farlo.
Ovvio che qualsiasi cosa venga fatta con piacere viene acquisita meglio... ci penso anche dopo che la studio... sono io a volerlo e non mi viene imposto nulla. Ciò è vero, ma col metodo inteso come "come mi organizzo per studiare" non accoppia molto.

Ho lètto molti libri sull' automiglioramento... se nella vita noi abbiamo diciamo un' area in cui ci piacerebbe essere naturali, dominarla e conoscerla bène... e quest' area è caratterizzata mettiamo da una decina di diramazioni...
se noi anzichè raggiungere il 100% in una sola diramazione riusciamo ad ottenere un piccolo 20% diciamo in ciascuna diramazione... beh... se non erro globalmente tu sei migliorato in quell' area, ripeto globalmente in tutta l' area del 700% circa... ed è qualcosa di fenomenale!

Con un piccolo sforzo qui e li hai moltiplicato di 6-7 volte la tua conoscènza globale da cui sei partito, ma soprattutto... chi non è capace di sforzarsi per quel piccolo 20%?

Se riversi questo sullo studio magico ad esempio... è anche molto più semplice per un individuo imparare un pochino quel 20% di tutto... ti stimola la creatività  e sei sèmpre portato a non annoiarti!

con me ha sèmpre funzionato, poi ripeto... ognuno ha suoi metodi ;)
peròti do anche ragione dicendo che ognuno prima provi tutto ciò che gli suggeriscono gli altri... cominci ad esplorare...
vero che basarsi sulle statistiche dei metodi di studio più quotati potrebbe portare bei frutti... ma dopo qualche periodo prendiamo in esame un NOSTRO metodo... e se è totalmente diverso da quello con cui abbiamo iniziato... beh, non possiamo far solo che complimentarci con noi stessi di aver trovato il meglio per noi :)
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Re: metodo di studio

Messaggio da Vanger »

varox ha scritto:Però così non stiamo più parlando di metodo di studio ma della motivazione che mi spinge a farlo.
Ovvio che qualsiasi cosa venga fatta con piacere viene acquisita meglio... ci penso anche dopo che la studio... sono io a volerlo e non mi viene imposto nulla. Ciò è vero, ma col metodo inteso come "come mi organizzo per studiare" non accoppia molto.

Ho lètto molti libri sull' automiglioramento... se nella vita noi abbiamo diciamo un' area in cui ci piacerebbe essere naturali, dominarla e conoscerla bène... e quest' area è caratterizzata mettiamo da una decina di diramazioni...
se noi anzichè raggiungere il 100% in una sola diramazione riusciamo ad ottenere un piccolo 20% diciamo in ciascuna diramazione... beh... se non erro globalmente tu sei migliorato in quell' area, ripeto globalmente in tutta l' area del 700% circa... ed è qualcosa di fenomenale!

Con un piccolo sforzo qui e li hai moltiplicato di 6-7 volte la tua conoscènza globale da cui sei partito, ma soprattutto... chi non è capace di sforzarsi per quel piccolo 20%?

Se riversi questo sullo studio magico ad esempio... è anche molto più semplice per un individuo imparare un pochino quel 20% di tutto... ti stimola la creatività  e sei sèmpre portato a non annoiarti!

con me ha sèmpre funzionato, poi ripeto... ognuno ha suoi metodi ;)
peròti do anche ragione dicendo che ognuno prima provi tutto ciò che gli suggeriscono gli altri... cominci ad esplorare...
vero che basarsi sulle statistiche dei metodi di studio più quotati potrebbe portare bei frutti... ma dopo qualche periodo prendiamo in esame un NOSTRO metodo... e se è totalmente diverso da quello con cui abbiamo iniziato... beh, non possiamo far solo che complimentarci con noi stessi di aver trovato il meglio per noi :)
Mettiamo che in un mese io impari mezzo Card College senza dedicarmi ad altro, e ipotizziamo (e sottolineo ipotizziamo) che tutto ciò che c'è da sapere sulle carte si trovi nel Card College. In un mese ho raggiunto il 50% di una diramazione, le carte. Se però decido di dedicarmi a qualcos'altro mentre studio il Card College, il livello di conoscenza delle carte sarà  inversamente proporzionale al livello di conoscenza dell'altra materia. Mi spiego meglio: se in un mese raggiungo il 50% in una branca, e se uso parte del tempo che uso per dedicarmi in questa branca per studiarne un'altra, non sarà  più un mese che studio questa branca, ma una settimana, perchè l'altra settimana è impegnata in un'altra branca, quindi, di conseguenza imparerò il 25% di una branca, che, sommato con l'altro 25% dell'altra branca, va a formare di nuovo il 50% di prima. Quindi, tecnicamente, sono allo stesso livello di conoscenza, solo che si divide in due branche.

Non so se mi sono spiegato bene, mi risulta difficile riuscire a spiegare a parole ciò che voglio dire. :)
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Re: metodo di studio

Messaggio da MagiCarl »

sec me dipende molto da ciò ke si vuole fare... se voglio fare solo carte mi metto a studiare solo quelle, ma se mi piacerebbe avere un repertorio vasto e che si affaccia su tutte le branche della magia faccio un po di tutto... ovviamente se adesso mi metto a fare tante cose farò poco di ogni cosa e lo farò gradualmente...
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