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the gnome
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Dove andrò a finire?

Messaggio da the gnome »

Buon giorno a tutti... Avrei bisogno di un aiuto, se non addirittura di un conforto. Anche se ho cominciato a studiare in maniera seria solo da un annetto ho dei seri dubbi riguardo al mio futuro magico. In realtà mi esercito con le carte da più di un anno e sono arrivato ad un punto in cui mi chiedo:" e ora che faccio?" Continuo ad esercitarmi per fare qualche effetto in più ai miei amici o alla mia famiglia? Che senso ha? Con questo non voglio dire che non mi manchino ancora molte cose da imparare, ci mancherebbe. Il fatto è che il tipo di magia che prediligo è poco "commerciale". Io amo il poker e gli effetti legati a questo gioco (sport?). Sì, ho iniziato ad esercitarmi anche con palline di spugna e monete, ma di fatto torno sempre al punto di partenza, ovvero le carte. Che tipo di sbocco potrei mai avere? Io non dico di voler guadagnare soldi o essere professionista, però ho la sensazione, da un po' di tempo, di 1) avere una passione 2) dedicarci molto tempo (con molto piacere) 3) che tutto ciò non mi porterà da nessuna parte. Per questo motivo mi sono iscritto ad un circolo di magia dalle mie parti (cuneo) per cercare di allargare i miei orizzonti, ma purtroppo non ho ancora avuto le mie risposte. Ho ascoltato Tino Fimiani (magia comica), elliot (magia per bambini) e altri ragazzi che facevano magia con le tortore, oltre ad una lezione di teatro. Pur essendo entusiasta di far parte di questo mondo, mi chiedo: interessa a qualcuno quello che faccio?
La mia non è mancanza di pazienza, perchè so benissimo che ho parecchia strada ancora da fare, però mi rendo conto che non ho obiettivi. Mi esercito esclusivamente per soddisfazione personale e per compiacere me stesso...., ma poi?
Tutto ciò, oltretutto, comporta un problema, a mio avviso, grave: quando faccio un gioco di prestigio alle persone, sembra sempre che io voglia sfidarli per dimostrare una capacità che loro non hanno. IO NON VOGLIO CHE SIA COSì!
Questo è puro narcisismo masturbatorio, non intrattenimento!
I miei video preferiti, per intenderci, sono quelli di trevor87. Io, penso, di poter dire la mia in quell'ambito. Arrivare ad avere le sue capacità è uno stimolo nuovo per me (sono ancora lontanissimoooo) che però non so esercitare...
Voi cosa mi consigliate? Ripeto, non ho fretta o necessità di guadagnare soldi o di avere schiere di fans, sia chiaro.
Stefano Bocci e la sua magia sono visibili su youtube a questo indirizzo:

http://www.youtube.com/user/StefanoBocciAS?feature=mhee
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Re: Dove andrò a finire?

Messaggio da Illusionist »

the gnome ha scritto: Ripeto, non ho fretta o necessità di guadagnare soldi o di avere schiere di fans, sia chiaro.
Questa è la risposta...
the gnome ha scritto:però ho la sensazione, da un po' di tempo, di 1) avere una passione 2) dedicarci molto tempo (con molto piacere) 3) che tutto ciò non mi porterà da nessuna parte.
Dipendecome vivi la cosa tu: penso che la maggior parte dei prestigiatori abbia iniziato a cimentarsi nel mondo della prestigiazione come hobby, poi per alcuni è diventato anche un lavoro, ma questo è un'altro discorso.
La domanda è: ti piace fare quello che fai?!? Beh se la risposta è si, allora il futuro non è un problema, perchè che la cosa resti per te, per la tua famiglia o per i tuoi amici, o per una professione poco importa in questo momento, poichè tu ti stai dedicando ad una cosa che ti piace e che magari ti aiuta a crescere, non solo in campomagico. Quello che poi sarà starà a te e alla tua fantasia, ti piace un ambito della magia poco "commerciale" che non può trovare subito uno sbocco lavorativo classico? Inventati un modo per venderti! Sperimenta, trova nuovi sistemi! Chi ha detto che esistano solo i modi tradizionali per piacere ad un pubblico?!
the gnome ha scritto:Tutto ciò, oltretutto, comporta un problema, a mio avviso, grave: quando faccio un gioco di prestigio alle persone, sembra sempre che io voglia sfidarli per dimostrare una capacità che loro non hanno. IO NON VOGLIO CHE SIA COSì!
Questo dipende molto da te e dacometi poni nei loro confronti, ma soprattutto, sembra una stupidata ma non è così, da quello che pensi quando proponi un gioco di prestigio a qualcuno; cosa pensi? Mo ti frego e ti faccio vedere quanto sono figo io che faccio queste cosee quanto sei babbo tu che ci caschi, oti faccio vedere una cosa perchèmvoglio divertirti e sorprenderti?

Per il resto ti direi, di non farti troppe paranoie, sul futuro sul cosa sarà ecc ecc, questo dipenderà da te e dagli eventi!!!
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Re: Dove andrò a finire?

Messaggio da ruben »

Per primo leggi i threads.
Pieni di consigli. Lo sbaglio che si fa qui e che molti nuovi arrivi fann0o domande che sono state coprite in dettaglio.

Come ogni lavoro,impiego,professione, e un mondo di merda, punto e basta inutile di altro e costruire castelli in aria,SPECIALMENTE OGGI COME OGGI.

Fortuna,perseveranza sono solo piccole spezie nella minestra. In molti casi ci vuole un calcio a culo nel momento giusto al posto giusto. Ci sono centinaia di artisti e non solo in questo campo che non meritano di esserci.
Io personalmente sono oltre 30 anni istruito negli USA,lavorato li,e lavoro qui ti dico che ne ho visto di fetenzie,ragazzi che hanno abbandonato l'arte,pieni di talento adesempio per amore,una banalità ma vero. Per non dire altre.

Devi valutare te stesso fatti un programma dove vuoi andare e dove ti vedi in un paio di anni. Cerca di incontrare persone ad un alto livello e preparati a leccare i fondelli. Oggi e cosi. Un tempo era diverso,io mi conto fortunato in certo senso,il mio maestro era una perla di umanità.
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Re: Dove andrò a finire?

Messaggio da the gnome »

ruben ha scritto:Per primo leggi i threads.
Pieni di consigli. Lo sbaglio che si fa qui e che molti nuovi arrivi fann0o domande che sono state coprite in dettaglio.
Ne ho letti molti, davvero, ma non ho trovato le risposte che cercavo. Il punto è che si parla dal punto di vista lavorativo/ economico. Il mio discorso è diverso, non ho bisogno di lavorare o che so altro, semplicemente di avere un obiettivo.
Non ho assolutamente fretta o necessità di sfondare, voglio semplicemente avere una strada da percorrere (che può cambiare nel tempo) in cui mi posso rispecchiare e apprezzare. Grazie della risposta ;)
Illusionist ha scritto:ti piace fare quello che fai?!? Beh se la risposta è si, allora il futuro non è un problema, perchè che la cosa resti per te, per la tua famiglia o per i tuoi amici, o per una professione poco importa in questo momento, poichè tu ti stai dedicando ad una cosa che ti piace e che magari ti aiuta a crescere, non solo in campomagico.
Molto bello questo concetto. Sì, mi piace fare quello che faccio PERCHè MI SENTO PAZZESCAMENTE ORIGINALE!

vi ringrazio per le risposte!
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Re: Dove andrò a finire?

Messaggio da the gnome »

Altra domanda: secondo voi ha senso tenere un diario sul quale scrivere riflessioni, piccoli segreti, osservazioni su una performance ecc ecc...? voi lo fate? A me piace molto scrivere perciò potrebbe essere un buon modo per studiare e riflettere...
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Re: Dove andrò a finire?

Messaggio da MagoSantoch »

the gnome ha scritto:Altra domanda: secondo voi ha senso tenere un diario sul quale scrivere riflessioni, piccoli segreti, osservazioni su una performance ecc ecc...? voi lo fate? A me piace molto scrivere perciò potrebbe essere un buon modo per studiare e riflettere...
Certo che ha senso, oltre ad evitare di dimenticare nuove idee ti potrebbe permettere in un futuro di vedere l'evoluzione che un particolare effetto (una tecnica o qualsiasi altra cosa) ha avuto con te.
"Le cose: non le vediam per come sono, ma per come siamo;
quel che appare al nostro sguardo vien da quel che stiam cercando." da John Lubbok

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Re: Dove andrò a finire?

Messaggio da Giovanni B. »

Rischierei di divenire ridondante.
Ti dico solo che questo tuo cambiamento interno è uno scoglio derivante da una grossa, anzi, grossissima fase di crescita.
Secondo me questo è davvero un salto di qualità, in mezzo ai tanti che farai di seguito.

Non so come lo affronterai, ma sappi che da parte mia c'è molta gioia nel sapere che stai affrontando un periodo simile, con l'augurio di superarlo presto!
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Re: Dove andrò a finire?

Messaggio da the gnome »

Ti ringrazio per il bellissimo pensiero :)
In effetti in questo periodo qualcosa sta cambiando. M sono iscritto ad un circolo di magia, sono venuto all'expo magia, scrivo appunti e (ieri sera) vado ad uno spettacolo di magia in un palazzetto (1500 persone). Certo è, dunque, che sto investendo molto tempo e benzina, per lo meno. Ora che ho dato l'ultimo esame del 2010, ho preso una decisione: dato che la tua frase ("investi sulla tua testa con dei libri e non degli oggetti") mi ha colpito assai, ho deciso di ripartire da zero, cancellare tutto. Ho comprato il wilson all'expomagia (più una bacchetta e un mazzo di carte....) e da domani voglio dedicarmici in maniera più sistematica e rigorosa. Con i libri del rossetti finivo per leggere solo le parti che più mi interessavano dicendo: Tanto ci tornerò su.., ma di fatto li ho riposti nella libreria. E' difficile trovare il tempo necessario, ma io credo che se uno vuole veramente fare qualcosa, il tempo lo trovi... Ripartire da zero, anche con quei vecchi "giochetti" su cui non mi sono mai concentrao perchè li trovavo semplici. Ieri sera mi sono reso conto di quanto studio (e quanti anni) siano necessari per fare 10/15 minuti di spettacolo FATTO BENE. I 10 euro che ho speso per l'ingresso mi sono sembrati addirittura pochi se considerato il fatto che ho avuto 2 ore di intrattenimento vario ed elegante. Farò mai magia da scena? Ne dubito. Farò mai grandi illusioni, ne dubito. Ma voglio cercare di scoprirlo. Mi basta vedere trevor87 e i suoi splendidi video per dire:" Sì mi piacerebbe poter fare quelo che fa lui, stpire come fa lui."
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Re: Dove andrò a finire?

Messaggio da Giovanni B. »

Antonio (Trevor) è stata fonte d'ispirazione di molte persone, mi porto avanti anche io.
Posso dirti che sul suo canale youtube anni fa c'erano dei video simpaticissimi, dove non parlava, eseguiva talvolta degli effetti automatici sottotitolati.
Punto.
Era tutto molto semplice e diretto, mi piacque molto e decisi anche io di fare le stesse cose.

Poi iniziò a postare dei video fatti davvero molto bene, sia dal punto di vista esecutivo che della ripresa, che delle luci, sempre muti, ispirandosi ad un prestigiatore amatore francese per qualche tempo.
Poi il gambling... cambiò tutto, iniziò a farsi vedere, parlare, tecnica esecutiva ottima.

Vedi? E' partito da quello che sapeva fare. Ora sicuramente riguarderebbe i suoi vecchi video sorridendo, come molti di noi farebbero al posto suo.
E' cresciuto, piano piano... ed ora sta aggiustando lentamente il tiro per divenire come desidera lui.
Ha contribuito molto nel forum in tempi passati, ora si vede pochissimo. Peccato.

Chiuso ciò, il mio consiglio deriva dalla stanchezza.
Stanco di credermi troppo bravo e avanti con gli anni per poter fare la cosa "stupida" di comprare un testo degli anni 60 ad esempio.
Ora ho una discreta biblioteca, testi classici, bibbie se così le vogliamo chiamarle. I soldi meglio investiti in vita mia, 12 euro, per cominciare.

La cosa bella che preferisco tra libro e DVD è che il dvd se ti addormenti lui va avanti sinché non finisce. Lo guardi distrattamente e pensi di aver carpito chissà che cosa. I libri invece, campa cavallo.
O li leggi o stanno lì! Non parlano! O muovi il c**o e prendi seriamente del tempo per impegnarti o resti fermo!

I video di oggi sono il concentrato di un concentrato di un concentrato di un concentrato dei classici.
Prendendo un classico ti fai la TUA, PERSONALISSIMA opinione di quello che l'artista voleva dire ed inizi a scoprire quanto ancora certi testi "vecchi" siano attualissimi. Non per i giochi, ma per la filosofia che tramandano! Sono senza pari.
Ti dirò, io ho terminato ieri di rifinire la mia routine di Cups & Balls, un gioco vecchio come il mondo. NON MORIRA' MAI, studialo e te ne innamorerai :)

Scusa, forse ho scritto troppo. Bravo però, solo i cretini non cambiano opinione. Tu non solo l'hai cambiata, ma la stai anche rivedendo tutta.
Questo è il modo migliore per affrontare qualsiasi cosa che non ci soddisfa.
tu ti sei dimenticato di me... uffi
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Re: Dove andrò a finire?

Messaggio da the gnome »

La mia (piccola) esperienza di studio mi fa apprezzare una cosa dei dvd (ho i dvd di bill malone presi dalla videoteca del mio circolo): mi è utile vedere l'effetto fatto da chi lo fa bene. A volte non riesco a capire l'esplosività di un gioco dalla sola lettura. Per questo motivo guardo molti artisti, tra cui antonio. Questo non significa che poi cerco di fotocopiare lo stile di un artista per riproporlo spudoratamente.
Per il resto il rapporto con un libro, come da te spiegato, è molto più intimo, più personale. Un piacere fisico che va al di là di ciò che c'è scritto.
Giovanni B. ha scritto:La cosa bella che preferisco tra libro e DVD è che il dvd se ti addormenti lui va avanti sinché non finisce. Lo guardi distrattamente e pensi di aver carpito chissà che cosa. I libri invece, campa cavallo.
O li leggi o stanno lì! Non parlano! O muovi il c**o e prendi seriamente del tempo per impegnarti o resti fermo![/quote

Bellissima questa frase! E' proprio così. Con un libro ho la vera sensazione di investire su me stesso.
Giovanni B. ha scritto:Scusa, forse ho scritto troppo. Bravo però, solo i cretini non cambiano opinione. Tu non solo l'hai cambiata, ma la stai anche rivedendo tutta.
Questo è il modo migliore per affrontare qualsiasi cosa che non ci soddisfa.
Lo considero un modo per mettersi in gioco.
Grazie ancora
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Re: Dove andrò a finire?

Messaggio da David »

La fase che stai attraversando tu l' hanno attraversata tutti, la magia è una passione che purtroppo dipende dal pubblico al quale la mostri.

Quando vado a sciare o a skatare sono spesso da solo, certo se sei in tanti ti diverti di più, ma la presenza di altri non preclude il divertimento.
La magia purtroppo richiede un pubblico perchè dopo un pò il desiderio di stupire si fa sentire. Il motivo perchè in molti smettono è proprio questo.. dopo che hai fatto 30 giochi alla fidanzata, 40 agli amici e 100 alla mamma sei diventato una barzelletta, così si cerca la propria strada.

Per come la vedo io ci sono 3 strade.

1) Professionismo/Semi-Professionismo. Ti senti così sicuro e bravo da volerti proporre a un pubblico. Che tu faccia 30 spettacoli al giorno o 1 al mese poco conta, hai un pubblico e una motivazione per spingerti oltre.
2) Clubbista. Mago dei maghi, ti esibisci al club per altri prestigiatori, concorsi a manetta. Conosci tutti e consulti maghi professionisti nei giochi da fare. Pochissimo spettacoli.
3) Amatore. Lasci un pò, sei sempre il mago di famiglia, qualche capatina al club, pochi spettacoli e via così.

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Re: Dove andrò a finire?

Messaggio da the gnome »

C'è una frase del Wilson che mi pare sottolinea un aspetto importante: "guardando al tuo futuro nella magia, può darsi che tu copra che la magia stessa lo può modellare al tuo posto".
chissà speriamo. Perchè in effetti, come dici tu, per i miei vicinissimi sono diventato quasi una barzelletta perchè poverini si sono dovuti sorbire dei giochi mal fatti, alle prime armi ecc..
Non saprei dire quale delle tre opzioni sia meglio per me, il problema che ho paura di non poter che scegliere la terza opzione. Però pazienza, ora prendo il wilson e ricomincio da capo. Poi si vedrà. Spero che il clima di feste natalizie mi faccia fare qualche spettacolino famigliare.
Comunque grazie, perchè anche tu hai centrato la questione. Non è un discorso di soldi o di fama, ma di significato. Grazie! :)
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Re: Dove andrò a finire?

Messaggio da Giovanni B. »

Io credo che il discorso vada oltre questo.
La fame di "the gnome" non è solo quella di avere un pubblico, da quanto mi sembra di aver capito, ma di appagamento personale.
E' una crescita interna derivante dal fatto che vuole cambiare approccio verso l'arte.
Credo sia più introspettivo il discorso, comunque quello che ha detto David è sacrosanto.
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Re: Dove andrò a finire?

Messaggio da the gnome »

Può l'appagamento personale prescindere dal pubblico nella arte magica? Non saprei dirlo sinceramente...
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Re: Dove andrò a finire?

Messaggio da Antonio Z. »

Giovanni e gli altri ti hanno già dato delle ottime risposte.
Io posso parlarti della mia situazione: mi sono avvicinato alla Magia ad otto anni, leggendo dei fascicoletti del mago Silvan che uscivano assieme al Topolino. Perchè facevo Magia? Non lo so in effetti e non mi ponevo assolutamente il problema del futuro. Era una cosa che mi faceva stare bene, quindi perchè non farla? ;)

Perchè oggi faccio Magia? Sicuramente c'è una componente riguardante l'appagamento personale, sicuramente perchè mi piace e mi diverte farla ma, ancora una volta, non mi preoccupo nemmeno per un secondo del futuro, di cosa farò, di dove mi troverò tra due anni! :) Certo è che mi piacerebbe diventare un professionista o semi-professionista. Molti ti diranno che con la sola cartomagia non si va da nessuna parte, specie le dimostrazioni di gambling che "non interessano a nessuno". Il consiglio che mi sento di darti è quello di fare orecchie da mercante: ho deciso di intraprendere questo cammino, dopo lunghe riflessioni personali ed esperienze varie, e questa è la strada che continuerò a percorrere. Le mie soddisfazioni personali le ho avute e, fortunatamente, continuo ad averle. Per me va più che bene così. :)
Giovanni B. ha scritto:Ora sicuramente riguarderebbe i suoi vecchi video sorridendo, come molti di noi farebbero al posto suo.
Ce li ho tutti conservati, nessuno li vedrà mai più!!! :p
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