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Ricostruzione del foglietto

Inviato: lun gen 14, 2019 6:45 pm
da IlSignoreDelleCarte
Salve gente :)
ho da porvi un quesito che riguarda proprio il gioco come da titolo. Questo piccolo ma sempre piacevole effetto è veramente uno dei miei preferiti perchè si può fare con poco ma in qualsiasi contesto. A me piace fare magia con oggetti comuni...ma proprio mentre mi stavo esercitando ho preso atto di una serie di aspetti che non mi convincono molto nell'esecuzione. premetto che il gioco lo faccio seduto al tavolo.Ho visto che di solito l'artista si presenta con un finger palm già in atto mostra il foglietto e procede a romperlo. Ma perché usare da usare da subito il finger palm? Voglio dire...a me sembra innaturale. Se tengo un foglietto tra due dita perché tenere la mano leggermente chiusa o piegata? ho pensato che sarebbe molto meglio giocare un po' con gli spettatori pertanto volevo sapere cosa ne pensate di questo modo di eseguirlo:

Mi presento con un foglietto sul tavolo mostro le mani completamente vuote. Inizio a distruggere il foglietto in piccoli pezzi e spiego agli spettatori che andremo a far sparire il foglietto ( ovviamente non faccio sparire un bel niente). Qui si può giocare dicendo che per farlo sparire va distrutto in piccoli pezzi. Lo compatto un po' mettendolo nella mano sinistra formando una pallina, ma non troppo compatta. Ora si trova nella mano sinistra che resta aperta e lo spettatore lo vede. Nel frattempo prendo la bacchetta ( o una penna) e così facendo mi impossesso del secondo foglietto che ora sta in finger palm con la bacchetta. Chiudo delicatamente la mano sinistra per poi riaprirla dopo i gesti magici. Il foglietto è sempre lì. Sconsolato lascio la bacchetta e raccolgo qualche pezzo, con la scusa di compattarlo di nuovo avviene la sostituzione. ora quello rotto sta nella destra che riprende la bacchetta. La sinistra si richiude. Faccio movimenti circolari. Riapro la sinistra ( ora lo spettatore concentra qui la sua attenzione), la destra scarica. Per lo spettatore non è successo nulla. Ma poi vado ad aprire la pallina lentamente e con stupore noto che si è ricomposta.

1) lo spettatore ha sempre visto un foglietto nella mano sinistra
2) all'inizio le mani sono vuote nessuna posizione strana o innaturale
3) la bacchetta mantiene l'attenzione sulla mano sinistra

Re: Ricostruzione del foglietto

Inviato: mar gen 15, 2019 11:01 pm
da Aleks
Le domande banali che faccio sono 3:
1) Da dove prendi la bacchetta?
A)L'hai nella tasca interna di una giacca
B)L'hai sul tavolo
C)L'hai in tasca dei pantaloni

2) Dove metti la bacchetta alla fine per scaricare i foglietti? La bacchetta rimane visibile agli spettatori?

3) perché devi farlo al tavolo? non potresti farlo anche in piedi?

So che possono apparire banali come domande ma anche le piccole cose possono essere interessanti argomenti di discussione

Re: Ricostruzione del foglietto

Inviato: lun gen 21, 2019 8:26 am
da JAQK
Io rilancio con un Crossing the Gaze di Tamariz, con la scusa di andare a prendere qualcosa in tasca per fare la magia (bacchetta, pennarello, accendino o polvere magica).

Però sarebbe molto più forte se il biglietto fosse firmato o segnato in qualche modo dallo spettatore (angolo strappato)?

Re: Ricostruzione del foglietto

Inviato: gio lug 18, 2019 2:47 pm
da IlSignoreDelleCarte
Perdonatemi se rispondo solo adesso....
Aleks ha scritto:Le domande banali che faccio sono 3:
1) Da dove prendi la bacchetta?
A)L'hai nella tasca interna di una giacca
B)L'hai sul tavolo
C)L'hai in tasca dei pantaloni

2) Dove metti la bacchetta alla fine per scaricare i foglietti? La bacchetta rimane visibile agli spettatori?

3) perché devi farlo al tavolo? non potresti farlo anche in piedi?

So che possono apparire banali come domande ma anche le piccole cose possono essere interessanti argomenti di discussione
Non sono affatto domande banali...
1) la bacchetta la prendo da una tasca...io uso quella dei pantaloni.
2) la bacchetta poco prima della sostituzione è appoggiata sul tavolo e resta sempre visibile agli spettatori
3) perché sfrutto il tavolo per "pulire" il trucco