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malcolmx82
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E' proprio vero che la presentazione è tutto

Messaggio da malcolmx82 »

ciao a tutti amici!!!!
volevo condividere con voi un mio momento di gioia...
finalmente sabato mi sono "esibito" con qualche numero con le carte fatto ai miei familiari...
ho fatto solo giochi cosiddetti "automatici", giusto un paio di forzature e poco altro, ma vi assicuro che conditi con una bella presentazione hanno fatto veramente la loro porca figura!!!
i miei familiari sono molto scettici e poco interessati, mentre faccio qualcosa invece che guardarmi in faccia mentre parlo stanno fissi a guardare il mazzo neanche rischiasse di esplodere da un momento all'altro...c'era anche la ragazza di mio fratello a pranzo quindi ho riunito tutti ma mi rivolgevo sempre a lei...
ho infilato una serie di 4 giochi cosiddetti "semplici" ma con un po' di parlantina, che non mi manca, senza false modestie (sono un tipo decisamente modesto ed autocritico) posso affermare di averne tirato fuori delle vere bombe..ai miei fratelli non è rimasto che dire: "ma come hai fatto...non ha fatto niente col mazzo sono sicuro!!!!"
dato che siamo in una sezione pubblica spiego solo gli effetti prodotti:

- come primo numero ho iniziato con qualcosa di "comico": abbiamo scelto di giocare coi due jack rossi, li ho messi sulla faccia del mazzo e ho portato il mazzo dietro la schiena facendo capire che stavo facendo delle cose con le mani..ho fatto vedere che ho fatto sparire le carte, abbiamo fatto passare tutto il mazzo per far vedere che erano spariti e poi magicamente li ho fatti riapparire in mezzo al mazzo a faccia in su
- ho fatto scegliere una carta e l'ho fatta appoggiare sul tavolo, ci ho appoggiato sopra il mazzo, ho fatto fare al mazzo un paio di capovolte, ho tagliato il mazzo e ho fatto in modo che la sua carta fosse l'unica a faccia in giù catturata dalle uniche due carte a faccia in su
- ho fatto mischiare il mazzo, ho fatto vedere che era mischiato bene, ho chiesto di stopparmi mentre facevo scorrere il bordo del mazzo, ho tagliato in quel punto e ho raccontato una storiella sulla macchina della verità (questo è preso dal card college). ho fatto prendere la carta scelta e l'ho fatta tenere da parte, ne ho fatte prendere altre sette e ho chiesto di nominarle ad alta voce sostituendo una di quelle carte con quella scelta e...dal tono della voce sono riuscito a capire su quale carta stava mentendo :)
- ho fatto scegliere un altra carta, l'ho fatta rimettere nel mazzo e ho detto che avrei girato le carte ad una ad una quando avrebbe visto la sua carta avrebbe dovuto urlare fortissimo nella sua testa e io avrei cercato di sentire quell'urlo per capire che quella era la sua carta..ovviamente, tra lo stupore generale ci sono riuscito!

mi si è aperto un mondo!!!
ero calmo e rilassato come non pensavo...
lo so che per voi che siete navigati nel mondo della cartomagia può sembrare una gioia inutile e magari anche dei numeri banali ma volevo condividere con voi questa mia felicità..ora penso di poter presentare qualcosa di più "complicato" con un po' più di tranquillità...
Magic is unique: the better you get, the less people can see how good you are.

Marco Marzano (che non è l'autore della citazione ma è la mia vera identità :) )
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simo68
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Re: E' proprio vero che la presentazione è tutto

Messaggio da simo68 »

Già è sempre meglio partire dall'Uovo al Tegamino piuttosto che Voler fare il grande Chef.
Quando anch'io ho scoperto che la presentazione è tutto mi sono reso conto che le centinaia di ore passate davanti lo specchio per perfezionare la mia tecnica manipolatoria alla fine sono stato tempo perso,da un certo punto di vista......
Una persona brillante con un gioco di (perdonatemi il linguaggio ) merda , tipo il nastro salterello se lo presenta bene ottiene più approvazione, del manipolatore con aria seria e misteriosa che fa apparire carte pure dal di dietro :\
direi quindi che sei sulla strada giusta...
Simone Simo68


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malcolmx82
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Re: E' proprio vero che la presentazione è tutto

Messaggio da malcolmx82 »

simo68 ha scritto:Già è sempre meglio partire dall'Uovo al Tegamino piuttosto che Voler fare il grande Chef.
Quando anch'io ho scoperto che la presentazione è tutto mi sono reso conto che le centinaia di ore passate davanti lo specchio per perfezionare la mia tecnica manipolatoria alla fine sono stato tempo perso,da un certo punto di vista......
Una persona brillante con un gioco di (perdonatemi il linguaggio ) merda , tipo il nastro salterello se lo presenta bene ottiene più approvazione, del manipolatore con aria seria e misteriosa che fa apparire carte pure dal di dietro :\
direi quindi che sei sulla strada giusta...
probabilmente penso che bisogna anche pensare al tipo di pubblico a cui si sta presentando qualcosa...penso che per fare il manipolatore bisogna avere dietro una reputazione di un certo tipo altrimenti gli atteggiamenti del manipolatore che si presenta con aria seria e misteriosa possono provocare l'effetto contrario rispetto al desiderato, cioè possono addirittura divenare irritanti...
credo sempre di più che, così come davanti ad una birra tra amici diffcilmente ci si ritrova a parlare di fisica quantistica (a meno che i nostri amici non siano Rubbia e Steven Hawking), per lo stesso motivo tra amici/familiari dopo un pranzo forse conviene presentare qualcosa di leggero...
rimango comunque dell'idea che le tecniche, anche quelle complicate, vadano comunque imparate, anche solo per un piacere personale e soprattutto per poter fare le stesse cose in modi sempre diversi
Magic is unique: the better you get, the less people can see how good you are.

Marco Marzano (che non è l'autore della citazione ma è la mia vera identità :) )
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