
Iniziamo da quella che più mi ha scioccato (che ingenuo!): i cinesi hanno contraffatto pure i mazzi di carte!
Ero entrato in un negozietto di chincaglieria cinese per rimediare un paio di ciabatte, quando quello che sembra un mazzo di Bee rosse attira lo sguardo.
Si sembra proprio lui... anzi no! Oltre a costare pochissimo (2 EURO) mi accorgo che ci altre piccole "sottigliezze" che non tornano, tanto per dirne una l'ape del logo mi pare un po ingrassata...
Che ne dite?





Ad ogni modo non erano poi tanto terribili, per giocarci a carte andavano più che bene (ma abbastanza improbabili per effetti di vario tipo).
Poi una sera mi ritrovo un ragazzino (9 anni) a vagare per casa nostra (stavamo in residence), e dopo aver chiesto in giro se qualcuno era per caso divenuto padre nelle ultime ore, scopro che è un vicino che ha deciso che la nostra compagnia è migliore di quella che può trovare altrove.
Non solo, scopro anche che tutti gli stavano scappando perchè lui era in cerca di vittime per fare dei... "giochi con le carte". Inutile a dirsi che mi precipito li io come vittima sacrificale (praticamente gli sono piombato addosso "ciao! Come ti chiami? è vero che sai fare delle magie? Me le fai vedere?")

Mi ha fatto 2 effetti per niente banali, uno nel quale "impalmava" un carta (!) e l'altro in cui si serviva di un complice che gli pestava un piede alla carta giusta

Gli ho chiesto chi glieli avesse insegnati e mi ha risposto che li aveva capiti da solo. Dopodichè gli ho fatto 2,3 effetti con il mazzo che aveva usato lui (ecco perchè secondo me bisogna essere un minimo allenati anche con mazzi non da mago...) e quando mi ha chiesto il trucco gli ho consigliato di farsi comprare Card College. Inutile a dirsi che non ha fatto i salti di gioia.

La terza e ultima storia: non sottovalutare gli accendi-sigari della macchina, anche se sembrano spenti possono essere incandescenti. Per convincermene ho dovuto ustionarmi l'indice destro.
Che c'entra con la magia? Provateci voi a fare cartomagia senza senzibilità alla punta delle dita.
