MagicSchool.it

[claudio_O]

ho letto su altri forum che ieri è mancato patrick page.
mi dispiace davvero,uno dei primi libri che ho letto è stato proprio uno dei suoi, anche se non ho avuto la fortuna di vederlo dal vivo.

rip

[Manfri]

Rip

[Mago.Juz]

ma siete sicuri?

[Manfri]

ma siete sicuri?

Si, a me è arrivato il messaggio su Facebook da un gruppo di news magiche...

[MagiCarl]

RIP

[sacroacquarius]

cavoli anche io sono "nato" con un suo libro...

[Andrea Bondi]

...Non so quanti di voi hanno avuto l'opportunità di conoscerlo di persona, ma Patrick Page era davvero un personaggio fantastico! Un mito della magia ed una persona simpaticissima. Ho avuto modo di frequentare diversi suoi stage quando ero piccolo e ho ascoltato molte sue conferenze... L'ho conosciuto tanti anni fa a Lucca, durante uno dei congressi del C.M.I. e dopo tanti anni, ho avuto l'onore di essere in giuria assieme a lui durante il concorso di close-up dedicato a Kalvin (Giorgio Malagodi), organizzato da Gianni Loria e dal gruppo Illusionisti Emilia Romagna del C.M.I. Durante il congresso, prima che iniziasse la sua conferenza, girava nella sala dei Dealer alla ricerca di 2 foulards per eseguire la sua stupenda versione del "Colour changing silk"... Vista la sua "proccupazione" per non aver trovato i foulards nella sua valigia, l'ho chiamato vicino allo stand e gli ho dato 2 foulards... Chiaramente gli ho spiegato che sarei stato felicissimo di vedere i foulards che vendevo tra le sue mani durante la conferenza... Patrick mi ha sorriso e ringraziandomi, ha voluto pagare per forza i due fazzoletti!!! Ho provato in tutti i modi a dirgli che non volevo soldi, ma lui mi ha detto che li avrebbe utilizzati solo se li avesse pagati!!! Alla fine ha comprato 10 fazzoletti e un libro... Un vero SIGNORE!
Il suo stage, assieme a quello di Alì Bongo e a quello di Jean Garance, credo sia stato il più utile che abbia mai visto. Magia pratica eseguita in maniera PERFETTA! Una lezione di timing e misdirection davvero indimenticabile. Come dimenticare gli effetti che eseguiva durante le sue dotte lezioni... "Do as i do", "Colour changing silk", "Monete attraverso il tavolo", "Everlasting rope", "Le palline di spugna", "Il foulard che rimpicciolisce", "Le monete nel fazzoletto", il suo modo di utilizzare il Falso pollice o di eseguire il Top change con le carte (tutti effetti e concetti che utilizzo attualmente nel mio repertorio professionale). Questa però, era solo una minima parte del sapere di Pat Page... Lui era una vera enciclopedia vivente della magia! Non esisteva branca magica in cui non eccelleva e, chi mi conosce, sa che non sono solito esaltare in questa maniera chiunque...
Spero che queste brevi righe possano aiutare chi non ha avuto modo di conoscerlo, di capire che personaggio fantastico era Patrick Page... L'ultima volta che ci siamo visti è stato ad Abano Terme, dove alcuni personaggi squallidi (solo così posso definirli), hanno derubato Patrick del totale incasso che aveva fatto subito dopo la sua lecture... Ricordo la tristezza sul suo volto (sicuramente dovuta più per il brutto gesto che per l'incasso)... Io e la mia fidanzata siamo andati a salutarlo al suo stand per sapere come stava e lui, dopo averci sorriso ha preso un suo dvd e me l'ha regalato... Non potevo accettare... Quella volta ho insistito io per pagare il dvd e alla fine sono riuscito nell'impresa di mettergli i soldi in mano. A quel punto Page ci ha invitato a mangiare assieme a lui i Mikado che stava sgranocchiando! Un mito!!!
Caro Patrick Page, grazie di cuore, a nome mio e dei tanti prestigiatori che ti hanno conosciuto ed hanno avuto il privilegio di studiare con te la prestigiazione! Sappi che ci mancherai tanto, ma sono sicuro che continuerai ad eseguire i tuoi miracoli anche adesso che non sei più tra noi...
Riposa in pace MAESTRO.
Andrea Bondi
www.accademiamagica.com

[Mago.Juz]

queste righe mi hanno commosso.
l'umilta è ciò che differenzia un grande da un famoso

[Gabriel]

RIP

e un altro grande se n'è andato...

[Vanger]

Il primo libro di magia che ho letto è stato proprio il suo. R.I.P.