
ho da porvi un quesito che riguarda proprio il gioco come da titolo. Questo piccolo ma sempre piacevole effetto è veramente uno dei miei preferiti perchè si può fare con poco ma in qualsiasi contesto. A me piace fare magia con oggetti comuni...ma proprio mentre mi stavo esercitando ho preso atto di una serie di aspetti che non mi convincono molto nell'esecuzione. premetto che il gioco lo faccio seduto al tavolo.Ho visto che di solito l'artista si presenta con un finger palm già in atto mostra il foglietto e procede a romperlo. Ma perché usare da usare da subito il finger palm? Voglio dire...a me sembra innaturale. Se tengo un foglietto tra due dita perché tenere la mano leggermente chiusa o piegata? ho pensato che sarebbe molto meglio giocare un po' con gli spettatori pertanto volevo sapere cosa ne pensate di questo modo di eseguirlo:
Mi presento con un foglietto sul tavolo mostro le mani completamente vuote. Inizio a distruggere il foglietto in piccoli pezzi e spiego agli spettatori che andremo a far sparire il foglietto ( ovviamente non faccio sparire un bel niente). Qui si può giocare dicendo che per farlo sparire va distrutto in piccoli pezzi. Lo compatto un po' mettendolo nella mano sinistra formando una pallina, ma non troppo compatta. Ora si trova nella mano sinistra che resta aperta e lo spettatore lo vede. Nel frattempo prendo la bacchetta ( o una penna) e così facendo mi impossesso del secondo foglietto che ora sta in finger palm con la bacchetta. Chiudo delicatamente la mano sinistra per poi riaprirla dopo i gesti magici. Il foglietto è sempre lì. Sconsolato lascio la bacchetta e raccolgo qualche pezzo, con la scusa di compattarlo di nuovo avviene la sostituzione. ora quello rotto sta nella destra che riprende la bacchetta. La sinistra si richiude. Faccio movimenti circolari. Riapro la sinistra ( ora lo spettatore concentra qui la sua attenzione), la destra scarica. Per lo spettatore non è successo nulla. Ma poi vado ad aprire la pallina lentamente e con stupore noto che si è ricomposta.
1) lo spettatore ha sempre visto un foglietto nella mano sinistra
2) all'inizio le mani sono vuote nessuna posizione strana o innaturale
3) la bacchetta mantiene l'attenzione sulla mano sinistra