Non concordo con nessuno.
Premetto che sono il primo a difendere la magia sotto ogni suo aspetto e so bene che se in un esibizione lo spettatore prende il tutto come una sfida è già un fallimento del mago.
Innanzitutto non diciamo che i maghi non devono mai mostrare la loro abilità perchè questo dipende solo dallo stile: infatti ci sono tantissimi prestigiatori che hanno come personaggio un esperto di tecniche da baro che fa routine facendo vedere quanto è figo a usare le carte servendo quello che gli pare, o altri personaggi che riempono di tagli ecc le loro routine...percui il mostrare o meno abilità dipende solo dallo stile del prestigiatore, anche se alcune scuole di pensiero posono essere diverse non è sbagliato farlo ma dipende solo dallo stile e dal modo di farlo.
A prescindere da questo un mago deve intrattenere il pubblico...intrattenerlo per prima cosa.
Ora, tutti quelli che fanno close up sapranno che il pubblico peggiore la maggior parte delle volte è quello giovanile, perchè infatti si diverte a voler sgamare e umiliare il mago invece che a godersi lo spettacolo..in una serata da close up normale si evitano questi individui, ma se si viene chiamati per intrattenere questa gente (che tipo di festa pensate che sia? un galà con 50enni in smoking?

) e viene pure proposto di fare questo, il mago non sbaglia assolutamente ad accettare. perchè:
1) Deve divertire il pubblico ovvero: intrattenere chi vuole essere divertito (gli effetti li fa cmq e chi li sa apprezzare li apprezza), dare doppio divertimento a chi vuole sgamarlo perchè non solo glielo fa fare ma non gli rompe nemmeno le palle o che (e penso che la sia pieno di gente così)
2)la magia non viene assolutamente denigrata in quanto se si è bravi a presentare (e io che ho visto personalmente nos posso dire che lo è) si può tranquillamente buttare tutto sul tema "provaci pure, ma tanto è inutile perchè è magia vera" (e quindi non trasformare il tutto in uno spettacolo di sola abilità ) oppure semplicemente "hai visto qualcuno che faceva cose stupefacenti con le carte" (e come ho sottolineato, è lo stesso stile che adottano tanti maghi che fanno dimostrazioni da baro, tagli e simili)...la magia sarebbe denigrata se un tizio arriva sul tavolo di un ristorante facendo "scommettiamo che adesso ti faccio un gioco e ti frego?". A saper imoostare bene il tutto non si rovina niente...
Ripeto, sono il primo a difendere la magia e amarla sotto ogni suo aspetto, ma una serata del genre se strutturata bene (e soprattutto non chiamata "sfida al mago") può non fare male alla magia..tutto dipende dall'abilità del prestigiatore di presentare.
Un esempio delle tante cose che si possono fare per strutturarlo come si deve, si potrebbe dire a ogni persona alla fine "se mai ti ricapitasse di incontrare un mago, ricordati che è inutile sfidarlo..goditi la magia e lo spettacolo e vedrai che sarà tutto più bello", così non solo non fai danni (almeno a mio avviso) ma magari fai pure del bene..