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In altri post abbiamo parlato che molti cartomaghi amtori e professionisti hanno la tendeza di affogarsi nel reame delle carte,cioè fanno dei passaggi indubbiamente laborati per poi ritrovare uan semplice carta tutto mentre lo spettatore si affloscia, e be con questo?
Allora, inutile dire di più. Vi prego di leggere altri post su questo argomento. Io ho voluto postare quello che credo sia solo il necessario per ottenere dei veri e propi miracoli. Amici per favore non confondiamoci le piastrelle,non dico che non sia importante sapere anzi lo e piu che possibile,ma qunado vedo un cartomago che sprega tempo e dei passaggi remoti per me ha perso la gente. Ecco allora cio che considero poiche la stessa filosofia fu passata a me.

1 Overhand shuffle-indispensabile
2 Hindu shuffle
3 Jog-Peek,Holdout,(for location)
4 crimp
5 Charlier pass
6 Simple palm
7 False cut-standard
8 Double cut
9 Palm cut
10 Mexican turnover, Curry turn over (sono compari)
11 Glide Force-glide force e il John C. Holt (rocking chair force)-(trovatevelo)
12 Master Move-Joe Ovette 1927 nel (Treasure of Magic) e anche nel Tarbell p184 vol. III sotto il nome di Frank kelly's bottom placement (trovatevelo)
13 Bottom slip
14 Cull (ne parlava Dave in uno dei post)
15 Double lift
Se qualcuno ha domande.

Anche il tilt serve x me..

Ciao, a mio avviso si può "vivere" benissimo facendo cartomagia eseguendo alla perfezione queste tecniche:
1) Controllo con In-Jog (miscuglio nel cavo della mano)
2) Forzatura ( Classica possibilmente)
3) Doppia presa
4) Conta di Elmsley
5) Impalmaggio (Top palm).

Con queste tecniche si possono eseguire veri e propri miracoli, ma se qualcuno vuole studiare altro consiglio di dedicare attenzione anche a:

1) Doppio taglio (Frank Garcia lo considerava il miglior modo di controllare le carte ed offre il vantaggio di non alterare eventuali set-up. Tra l'altro è possiblie "trasferire" le carte da un posto all'altro in maniera logica e sensata).
2) Top-change (Filatura)

Queste sono le tecniche base che ogni studente dovrebbe conoscere alla perfezione, visto che nel mondo reale, sono quelle maggiormente utilizzate. Dopo aver studiato bene queste tecniche è possibile ampliare la propria conoscenza studiando il resto.

A presto!
Andrea Bondi
www.accademiamagica.com

Ecco Andrea perfetto caro,
poco e fatto bene. Ottimo.

Ma perchè... tanto è fatto bene no?

Fabio.

I Terapia Tapioco ha scritto:Ma perchè... tanto è fatto bene no?

Fabio.

Ma certo che si può... Il post aperto da Ruben, però, si riferisce a una vera situazione lavorativa.

Erdnase sosteneva che fossero realmente sufficienti solo tre tecniche nel mondo reale:
- forzatura;
- controllo;
- impalmaggio.

Ma Erdnase scriveva nel 1902. Dopo oltre un secolo di esplosione cartomagica (anche ipertrofica, volendo essere critici) occorre aggiustare un po' il tiro.
Personalmente sono in linea con la posizione di Andrea; fondamentalmente occorre padroneggiare circa sette tecniche:
- forzatura;
- controllo;
- impalmaggio;
- falsa conta;
- falso miscuglio;
- scambio;
- doppia presa.

Ovvio che il serio studente di cartomagia non si fermerà  a una preparazione così essenziale, ma vorrà  esplorare, conoscere, provare quante più soluzioni possibili. Ma nell'essenziale le tecniche realmente utili rimangono circoscritte.

Mi fa piacere Fire cio che dici,molti cardmen di oggi non sanno neanche chi e Erdnase,ma neanche quelli che si classificano dei pro. cardmen. (erdnase at the card table)