A volte ritornano
Inviato: lun ago 23, 2010 3:17 pm
Ciao a tutti.
Mi chiamo Enrico, 23 anni da un paesino in mezzo al nulla vicino a Padova. Non ho letto libri di magia ultimamente, non mi sono più allenato e non ho più fatto spettacoli da anni a questa parte.
Com'è, come non è, i più anziani qui dentro magari si ricorderanno di me.
Ero specializzato (ed è tuttora il mio amore) in cartomagia, close-up e parleur, con la quale mi sono dilettato per qualche tempo. Poi varie circostanze hanno fatto si che mi staccassi dalla magia per tornare al mio altro amore: la patat..ehm... la musica!
Non posso dire che mi sia mancata la magia, avevo bisogno di un periodo di disintossicazione.
Quando pensavo di essere pronto a tornare, circa un anno fa, le cose non si sono messe benissimo per me, ed ho passato gli ultimi mesi a piangermi addosso per le mie sfighe e a deprimermi senza sapere che fare della mia vita.
L'altra sera ero a Ferrara.
Non chiedetemi come, ma mi sono ritrovato un po' ubriaco con un mazzo di carte in mano a fare giochi con una bella folla attorno.
Prima che qualcuno salti fuori con un (meritatissimo) pistolotto morale sul fatto che non è d'uopo magheggiare se non si è al pieno della lucidità, voglio chiedere venia, e fare notare che non è quello il punto.
Il Punto è che anche se bevuto, e con due anni di ruggine sulle dita, ero a mio agio... e stavo tanto bene!
Ho rimuginato parecchio sopra a quell'episodio, e ho deciso che forse non è il caso di tenere sopito ciò che tenta di prendere il suo legittimo posto nella nostra vita. Anzi, bisogna assecondarlo, e nutrirlo, e curarlo.
Spero che non sia una scelta avventata, e mi auguro di riuscire, grazie ai vecchi amici di Forum e di Vita reale, e sopratutto grazie alle 52 Fedelissime, a trovare un po' di pace, o magari una nuova strada.
Attendo il test!
Mi chiamo Enrico, 23 anni da un paesino in mezzo al nulla vicino a Padova. Non ho letto libri di magia ultimamente, non mi sono più allenato e non ho più fatto spettacoli da anni a questa parte.
Com'è, come non è, i più anziani qui dentro magari si ricorderanno di me.
Ero specializzato (ed è tuttora il mio amore) in cartomagia, close-up e parleur, con la quale mi sono dilettato per qualche tempo. Poi varie circostanze hanno fatto si che mi staccassi dalla magia per tornare al mio altro amore: la patat..ehm... la musica!
Non posso dire che mi sia mancata la magia, avevo bisogno di un periodo di disintossicazione.
Quando pensavo di essere pronto a tornare, circa un anno fa, le cose non si sono messe benissimo per me, ed ho passato gli ultimi mesi a piangermi addosso per le mie sfighe e a deprimermi senza sapere che fare della mia vita.
L'altra sera ero a Ferrara.
Non chiedetemi come, ma mi sono ritrovato un po' ubriaco con un mazzo di carte in mano a fare giochi con una bella folla attorno.
Prima che qualcuno salti fuori con un (meritatissimo) pistolotto morale sul fatto che non è d'uopo magheggiare se non si è al pieno della lucidità, voglio chiedere venia, e fare notare che non è quello il punto.
Il Punto è che anche se bevuto, e con due anni di ruggine sulle dita, ero a mio agio... e stavo tanto bene!
Ho rimuginato parecchio sopra a quell'episodio, e ho deciso che forse non è il caso di tenere sopito ciò che tenta di prendere il suo legittimo posto nella nostra vita. Anzi, bisogna assecondarlo, e nutrirlo, e curarlo.
Spero che non sia una scelta avventata, e mi auguro di riuscire, grazie ai vecchi amici di Forum e di Vita reale, e sopratutto grazie alle 52 Fedelissime, a trovare un po' di pace, o magari una nuova strada.
Attendo il test!