Variegato alla magia
Buon giorno a tutti,
volevo porre una questione. In molti forum di magia sono considerato quasi un veterano, invece qui mi sento un principiante: la cosa mi aggrada molto perchè finalmente ho trovato un forum che mi metta in difficoltà e grazie al quale posso alzare il livello delle mie discussioni.
Il mio "problema" è questo: come già accennato nella presentazione io mi dedico esclusivamente alle carte per una serie di motivi. Amo le carte come oggetto in sè, qualcosa di misterioso e antico (come direbbe el maestro Renè Levand) e, riportando un concetto presente nel Rossetti, credo che la magia più d'effetto sia quella che si fa utilizzando strumenti conosciuti dal pubblico. Rossetti spiega come l'effetto sia più grande, perchè tutti PENSANO di conoscere come sia fatto un mazzo di carte. E' qualcosa di limpido, solare, diretto e perciò più d'effetto. Amo poco gli spettacoli da scena in cui volano cobra, aquile, rinoceronti e chi più ne ha più ne metta. Non che non mi piaccia Luca Bono (un esempio...), però la mia filosofia è un'altra.
Molti maghi semi professionisti mi hanno detto che questo è un grosso limite, perchè in uno spettacolo non è possibile intrattenere il pubblico per mezz'ora con il solo ausilio delle carte. Voi cosa ne pensate?
Credete che specializzarsi in un solo campo della magia sia un limite o una risorsa?
Grazie anticipatamente
volevo porre una questione. In molti forum di magia sono considerato quasi un veterano, invece qui mi sento un principiante: la cosa mi aggrada molto perchè finalmente ho trovato un forum che mi metta in difficoltà e grazie al quale posso alzare il livello delle mie discussioni.
Il mio "problema" è questo: come già accennato nella presentazione io mi dedico esclusivamente alle carte per una serie di motivi. Amo le carte come oggetto in sè, qualcosa di misterioso e antico (come direbbe el maestro Renè Levand) e, riportando un concetto presente nel Rossetti, credo che la magia più d'effetto sia quella che si fa utilizzando strumenti conosciuti dal pubblico. Rossetti spiega come l'effetto sia più grande, perchè tutti PENSANO di conoscere come sia fatto un mazzo di carte. E' qualcosa di limpido, solare, diretto e perciò più d'effetto. Amo poco gli spettacoli da scena in cui volano cobra, aquile, rinoceronti e chi più ne ha più ne metta. Non che non mi piaccia Luca Bono (un esempio...), però la mia filosofia è un'altra.
Molti maghi semi professionisti mi hanno detto che questo è un grosso limite, perchè in uno spettacolo non è possibile intrattenere il pubblico per mezz'ora con il solo ausilio delle carte. Voi cosa ne pensate?
Credete che specializzarsi in un solo campo della magia sia un limite o una risorsa?
Grazie anticipatamente
Stefano Bocci e la sua magia sono visibili su youtube a questo indirizzo:
http://www.youtube.com/user/StefanoBocciAS?feature=mhee
http://www.youtube.com/user/StefanoBocciAS?feature=mhee
Re: Variegato alla magia
Secondo me, mentre è vero che una maggiore varietà aiuta in certe situazioni, è possibile essere un mago professionista utilizzando solo le carte.
Perchè dico ciò?
In primis perchè esistono esempi di maghi perfettamente affermati che utilizzano quasi solo le carte.
In secondo luogo perchè le carte sono uno strumento quotidiano che puoi sempre aver con te, questo è vero anche per le monete, ma per poco altro.
Infine con le carte è possibile eseguire una marea di effetti totalmente differenti (dalla sparizione\apparizione, al ritrovamento, al teletrasporto, alla trasformazione, ...) che dovrebbero da soli rendere variegato uno spettacolo. E' ovvio che devi selezionare bene i tuoi effetti, una routine di 30 minuti di carta ambiziosa ammazzerebbe chiunque! :P
Perchè dico ciò?
In primis perchè esistono esempi di maghi perfettamente affermati che utilizzano quasi solo le carte.
In secondo luogo perchè le carte sono uno strumento quotidiano che puoi sempre aver con te, questo è vero anche per le monete, ma per poco altro.
Infine con le carte è possibile eseguire una marea di effetti totalmente differenti (dalla sparizione\apparizione, al ritrovamento, al teletrasporto, alla trasformazione, ...) che dovrebbero da soli rendere variegato uno spettacolo. E' ovvio che devi selezionare bene i tuoi effetti, una routine di 30 minuti di carta ambiziosa ammazzerebbe chiunque! :P
- Portnoy
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Re: Variegato alla magia
Parlo da spettatore!
Credo che ,effettivamente, quello delle carte possa essere un limite: supponiamo che mi presenti tre giochi con un mazzo normale ( otruccato,ma che per lo spettatore sia normale),poi mi presenti un gioco con le carte giganti,uno con le monete e le carte e,magari,uno da mentalista.
Facciamo 45 minuti? Non sono pochi? Ci sono maghi che fanno durare spettacoli 2 o 3 ore!Io parlo da spettatore,poi entrate pure voi nel dettaglio.
Come pro,ti porto esempio di Signori come Lennart Green,che,principalmente, lavora con le carte (apparte un bicchiere di vino o qualche moneta...)!
Credo che ,effettivamente, quello delle carte possa essere un limite: supponiamo che mi presenti tre giochi con un mazzo normale ( otruccato,ma che per lo spettatore sia normale),poi mi presenti un gioco con le carte giganti,uno con le monete e le carte e,magari,uno da mentalista.
Facciamo 45 minuti? Non sono pochi? Ci sono maghi che fanno durare spettacoli 2 o 3 ore!Io parlo da spettatore,poi entrate pure voi nel dettaglio.
Come pro,ti porto esempio di Signori come Lennart Green,che,principalmente, lavora con le carte (apparte un bicchiere di vino o qualche moneta...)!
Qui auget scientiam,auget et dolorem.
Re: Variegato alla magia
Enoon
lultime parole dicono tutto.
Aggiungo che si ci sono molti effetti chiamati magici per se,ma ci vuole diversità chiamata micromagia, per intrattene. Mica canti sempre la stessa canzone,it's boring.
lultime parole dicono tutto.
Aggiungo che si ci sono molti effetti chiamati magici per se,ma ci vuole diversità chiamata micromagia, per intrattene. Mica canti sempre la stessa canzone,it's boring.
Re: Variegato alla magia
Ho comprato un altro libro di Rossetti: "Il trucco c'è ma non si vede" che tratta di tutta la (micro)magia escluse le carte (per quello ho "Magia delle carte" sempre del Rossetti).
Probabilmente ci sono libri più aggiornati e forse migliori, però amo il suo modo di scrivere e di spiegare non solo trucchi, ma anche situazioni e concetti generali. Credo che in qualsiasi caso mi possa essere d'aiuto per decidere che branca prediligere o scartare.
Probabilmente ci sono libri più aggiornati e forse migliori, però amo il suo modo di scrivere e di spiegare non solo trucchi, ma anche situazioni e concetti generali. Credo che in qualsiasi caso mi possa essere d'aiuto per decidere che branca prediligere o scartare.
Stefano Bocci e la sua magia sono visibili su youtube a questo indirizzo:
http://www.youtube.com/user/StefanoBocciAS?feature=mhee
http://www.youtube.com/user/StefanoBocciAS?feature=mhee
Re: Variegato alla magia
ottima domanda ed ottima discussione!
il rossetti è una pietra miliare della magia italiana.
Io penso che non sia una questione di oggetto ma di bravura, sono convinto che un bravo mago possa intrattenere anche con una spilla da balia!
Le carte sono per eccellenza LO STRUMENTO, il prolungamento del braccio!
E' vero però che uno spettacolo (da scena o no) interamente con le carte è un po monotono e non penso sia molto gradito se non esplicitamente richiesto.
Mi sono trovato a fare uno spettacolo (dopo che nel pomeriggio mi era stata rubata la valigetta) con 2 mazzi di carte, 4 palline, un loop e tanta fantasia!
devo dire che è uno dei meglio riusciti, ma la faticata è stata immane.
Io amo la magia, e la magia agli occhi del pubblico se deve esistere esiste con tutto.
Limitarsi ad un mazzo di carte mi sembra un po poco magico, anzi una mera dimostrazione d'abilita... lo spettacolo sopracitato sarebbe stato un fiasco senza le palline o il loop, ad un certo punto mi hanno detto:" se vabbè ma se il mazzo è truccato sono capace anche io!"
al che dissi che tutto è truccato dato che la magia è nell'aria (pallina di spugna fatta apparire), il resto potete immaginarlo.
il rossetti è una pietra miliare della magia italiana.
Io penso che non sia una questione di oggetto ma di bravura, sono convinto che un bravo mago possa intrattenere anche con una spilla da balia!
Le carte sono per eccellenza LO STRUMENTO, il prolungamento del braccio!
E' vero però che uno spettacolo (da scena o no) interamente con le carte è un po monotono e non penso sia molto gradito se non esplicitamente richiesto.
Mi sono trovato a fare uno spettacolo (dopo che nel pomeriggio mi era stata rubata la valigetta) con 2 mazzi di carte, 4 palline, un loop e tanta fantasia!
devo dire che è uno dei meglio riusciti, ma la faticata è stata immane.
Io amo la magia, e la magia agli occhi del pubblico se deve esistere esiste con tutto.
Limitarsi ad un mazzo di carte mi sembra un po poco magico, anzi una mera dimostrazione d'abilita... lo spettacolo sopracitato sarebbe stato un fiasco senza le palline o il loop, ad un certo punto mi hanno detto:" se vabbè ma se il mazzo è truccato sono capace anche io!"
al che dissi che tutto è truccato dato che la magia è nell'aria (pallina di spugna fatta apparire), il resto potete immaginarlo.
Re: Variegato alla magia
Mi fa molto piacere la tua risposta 1) perchè mi aiuta a ragionare 2) perchè mi hai assicurato di aver comprato due libri importanti.
Purtroppo devo ancora comperare dei bussolotti per poter ampliare il mio raggio d'azione. Il mio sogno magico (ne ho molti altri ) è quello di riprodurre uno spettacolo come quello di ricky jay che i trova facilmente su youtube. E' lo spettacolo che fa per me. Netta dominanza delle carte, ma non solo. Sarcasmo che non si trasforma mai in comicità. Non sono un tipo comico, piuttosto tagliente e sarcastico e anche polemico quindi non potrei mai essere capace di creare ilarità nel pubblico in maniera goffa. Mi piace il mistero che Ricky Jay sa creare nonostante le battute e....tanto altro ma non voglio andare OT.
Per ampliare il raggio d'azione e imparare il prossimo venerdì andrò a vedere un incontro di un circolo di magia a Saluzzo (cuneo, non lontano da Torino) e, se lo riterrò valido, mi iscriverò. Solo così potrò toccare con mano vari stili, varie prelibatezze magiche per poi decidere la mia strada.
La mia opinione rimane questa: 2 ignoranze non formano un'intelligenza. Meglio una cosa fatta bene piuttosto che mille alla cavolo. Ovvio tra mille e una ci sono molte vie di mezzo interessanti...
Purtroppo devo ancora comperare dei bussolotti per poter ampliare il mio raggio d'azione. Il mio sogno magico (ne ho molti altri ) è quello di riprodurre uno spettacolo come quello di ricky jay che i trova facilmente su youtube. E' lo spettacolo che fa per me. Netta dominanza delle carte, ma non solo. Sarcasmo che non si trasforma mai in comicità. Non sono un tipo comico, piuttosto tagliente e sarcastico e anche polemico quindi non potrei mai essere capace di creare ilarità nel pubblico in maniera goffa. Mi piace il mistero che Ricky Jay sa creare nonostante le battute e....tanto altro ma non voglio andare OT.
Per ampliare il raggio d'azione e imparare il prossimo venerdì andrò a vedere un incontro di un circolo di magia a Saluzzo (cuneo, non lontano da Torino) e, se lo riterrò valido, mi iscriverò. Solo così potrò toccare con mano vari stili, varie prelibatezze magiche per poi decidere la mia strada.
La mia opinione rimane questa: 2 ignoranze non formano un'intelligenza. Meglio una cosa fatta bene piuttosto che mille alla cavolo. Ovvio tra mille e una ci sono molte vie di mezzo interessanti...
Stefano Bocci e la sua magia sono visibili su youtube a questo indirizzo:
http://www.youtube.com/user/StefanoBocciAS?feature=mhee
http://www.youtube.com/user/StefanoBocciAS?feature=mhee
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