Per come la vedo io state dicendo entrambi cose giuste e sensate ma personalmente penso che il punto importante sia un'altro.
In parecchi anni ho collezionato una serie di testi abbastanza ampia prima sulla cartomagia e close-up, e poi sul mentalismo. La provenienza di questi testi è quasi sempre ottima, ma ammetto di essermi trovato anche io con in mano scritti che non denotavano altro che approssimazione, inesperienza, povertà di contenuti e talvolta anche di senso. Questo perchè ho sempre comprato più seguendo l'istinto che la testa. Una cosa che rivendico però è che ho saputo trovare del buono in ogni libro comprato, dal più autorevole al meno.
Sono stato abituato a prendere quello che leggo con criticità, ma senza pregiudizio.
Chi è agli inizi, così come chi è già dotato di una buona esperienza, non dovrebbe mai frenare la voglia di sapere di più, tanto che spesso può dare molto anche quello da cui ci aspettiamo di meno, a patto di avere la voglia di ascoltarlo.
Rimane ovvio il fatto che se si vuole formare una buona cultura di una disciplina bisogna basarsi su alcuni pilastri, a maggior ragione in una strada molto incerta come quella che deve intraprendere un neo-mentalista.
Il mentalista in questione non è certo uno di questi pilastri, ma non è neanche l'ultimo arrivato dal mondo di youtube. Ora tralasciando il gossip, che non è cosa che mi interessa, avevo già discusso di alcune di sue routines con altre persone e non mi erano piaciute. Da qui a dire che non vada neanche guardato ce ne passa.
Penso che per studiare qualcosa bisogna avere ben chiaro quello che si vuole fare, puntando utopicamente sempre il più in alto possibile, e poi studiare ogni cosa in modo critico e utile a quello che vogliamo diventare.
Altra cosa importante: con lo stesso spirito critico vanno prese le fonti che ci vengono fornite da chi ha più esperienza di noi.
Un esempio che mi ha fatto sorridere di quanto sia ingarbugliata e piena di contraddizioni la strada che abbiamo scelto di prendere me lo ha dato Illusionist, che nel suo post in news tesse le lodi (lodi assolutamente legittime, che un progetto così ambizioso e ben fatto merita) del progetto di Nuovomentalismo mentre contemporaneamente demolisce la figura di Luca Volpe, mentalista discutibile ma consigliato dal progetto di Aroldo! Secondo me è emblematico della necessità di uno spirito critico forte e capace, che sa prendere il meglio da ogni cosa così come le sa mettere in dubbio tutte, per quanto vengano "dall'alto".
(
http://www.nuovomentalismo.com/corsi-on ... uca-volpe/ )
Fraxmagician attento a non scartare buonissimi autori per aver toccato solo una parte, magari scadente, del loro materiale!
Il discorso Derren Brown è come sempre uno dei più controversi. Io francamente mi sento senza timore di poterlo definire uno dei più grandi.
L'unico motivo per cui non ne consiglierei la lettura è per non perdersi la magia dei suoi spettacoli (oltre al fatto che di materiale "utile" sugli effetti ne ha rilasciato veramente poco).
Ma il problema come sempre non sono gli effetti, che vi assicuro dopo aver studiato un poco si capiscono benissimo tutti.
E' un buonissimo punto di partenza per la formazione come showman, come persona che ha capito dove sta il vero segreto del mentalismo, e conseguentemente come Mentalista.
Scusate se sono esageratamente prolisso :),
saluti,