Sai che sei veramente una persona irritante?rubick ha scritto:Sull'utilià ci sarebbe tanto da dire, ma vorrei fare una domanda sulla prima parte della risposta: qual'è una mossa FACILE?
Se sono troppo off-topic mi piacerebbe che la discussione fosse divisa.
Semplicemente il gioco non vale la candela, il tempo che gli si deve dedicare per impararla bene è buttato visto la dubbia utilità nel mondo reale, poi se si parla di fare un video su youtube è un altro discorso..
°°
/
__
Life's a laugh and death's a joke, it's true. You'll see it's all a show. Keep 'em laughing as you go.
/
__
Life's a laugh and death's a joke, it's true. You'll see it's all a show. Keep 'em laughing as you go.
Ecco divisa la discussione perchè in fondo è un bell'argomento.
Secondo me dipende da come si interpreta la parola "facile"
Ovvero, se per facile si intende che dopo averla provata due volte la si riesce a fare alla perfezione, è palese dire che non esistono tecniche facili.
Però, se per facile significa che richiede un abilita manipolatoria minore, ci sono ovviamente tecniche più facili e tecniche più difficili.
Prendiamo una tecnica ad esempio: double under cut.
Il double under cut non richiede molta abilità , anzi, ne richiede veramente poca, percui può essere classificata come tecnica facile, però per eseguire un buon double under cut, in modo che sia insospettabile, che sembri solo una sequenza di tagli, bisogna esercitarsi più e più volte, ma ovviamente non perchè non la si riesce a fare all'inizio, ma solo per migliorarla.
Prendiamo invece una tecnica difficile: la bottom deal
Il prime (e anche seconde e terze :P) volte che una persona proverà a eseguire una bottom deal non riuscirà nemmeno a fare il buckle per far scorrere la carta, perchè richiede un abilità abbastanza notevole, percui la si può benissimo chiamare una tecnica difficile.
Quà l'allenamento sarà di sicuro più lungo di un double under cut, perchè mentre il double under cut lo si riesce a eseguire da subito, la bottom no, percui prima bisognerà acquisire l'abilità necessaria, una volta acquista questa, se vogliamo paragonarla al duc, ci ritroveremo al punto di partenza dell'altra tecnica, ovvero la sappiamo eseguire con le mani, ma la abbiamo ancora da migliorare.
Secondo me è per questo che esistono tecniche più facili e altre più difficili, perchè alcune anche se riescono da subito necessitano di pratica per essere eseguite, altre invece nemmeno riescono da subito perchè hanno bisogno di molta più tecnica.
Quindi seguendo questo ragionamento e calssificazione, esistono tecniche facile e tecniche difficili.
Se ci vogliamo limitare a definire facili tecniche che non richiedono neanche un minuto di pratica, allora non esistono tecniche facili.
Io la vedo così, dimmi se condividi o meno.
Secondo me dipende da come si interpreta la parola "facile"
Ovvero, se per facile si intende che dopo averla provata due volte la si riesce a fare alla perfezione, è palese dire che non esistono tecniche facili.
Però, se per facile significa che richiede un abilita manipolatoria minore, ci sono ovviamente tecniche più facili e tecniche più difficili.
Prendiamo una tecnica ad esempio: double under cut.
Il double under cut non richiede molta abilità , anzi, ne richiede veramente poca, percui può essere classificata come tecnica facile, però per eseguire un buon double under cut, in modo che sia insospettabile, che sembri solo una sequenza di tagli, bisogna esercitarsi più e più volte, ma ovviamente non perchè non la si riesce a fare all'inizio, ma solo per migliorarla.
Prendiamo invece una tecnica difficile: la bottom deal
Il prime (e anche seconde e terze :P) volte che una persona proverà a eseguire una bottom deal non riuscirà nemmeno a fare il buckle per far scorrere la carta, perchè richiede un abilità abbastanza notevole, percui la si può benissimo chiamare una tecnica difficile.
Quà l'allenamento sarà di sicuro più lungo di un double under cut, perchè mentre il double under cut lo si riesce a eseguire da subito, la bottom no, percui prima bisognerà acquisire l'abilità necessaria, una volta acquista questa, se vogliamo paragonarla al duc, ci ritroveremo al punto di partenza dell'altra tecnica, ovvero la sappiamo eseguire con le mani, ma la abbiamo ancora da migliorare.
Secondo me è per questo che esistono tecniche più facili e altre più difficili, perchè alcune anche se riescono da subito necessitano di pratica per essere eseguite, altre invece nemmeno riescono da subito perchè hanno bisogno di molta più tecnica.
Quindi seguendo questo ragionamento e calssificazione, esistono tecniche facile e tecniche difficili.
Se ci vogliamo limitare a definire facili tecniche che non richiedono neanche un minuto di pratica, allora non esistono tecniche facili.
Io la vedo così, dimmi se condividi o meno.
- Antonio Z.
- Studente
- Messaggi: 484
- Iscritto il: mer ott 24, 2007 12:06 am
- Località: Napoli
- Contatta:
Sono d'accordo. Io per "facile" intendo "tecnicamente facile"w4ve ha scritto:Ecco divisa la discussione perchè in fondo è un bell'argomento.
Secondo me dipende da come si interpreta la parola "facile"
Ovvero, se per facile si intende che dopo averla provata due volte la si riesce a fare alla perfezione, è palese dire che non esistono tecniche facili.
Però, se per facile significa che richiede un abilita manipolatoria minore, ci sono ovviamente tecniche più facili e tecniche più difficili.
Prendiamo una tecnica ad esempio: double under cut.
Il double under cut non richiede molta abilità , anzi, ne richiede veramente poca, percui può essere classificata come tecnica facile, però per eseguire un buon double under cut, in modo che sia insospettabile, che sembri solo una sequenza di tagli, bisogna esercitarsi più e più volte, ma ovviamente non perchè non la si riesce a fare all'inizio, ma solo per migliorarla.
Prendiamo invece una tecnica difficile: la bottom deal
Il prime (e anche seconde e terze :P) volte che una persona proverà a eseguire una bottom deal non riuscirà nemmeno a fare il buckle per far scorrere la carta, perchè richiede un abilità abbastanza notevole, percui la si può benissimo chiamare una tecnica difficile.
Quà l'allenamento sarà di sicuro più lungo di un double under cut, perchè mentre il double under cut lo si riesce a eseguire da subito, la bottom no, percui prima bisognerà acquisire l'abilità necessaria, una volta acquista questa, se vogliamo paragonarla al duc, ci ritroveremo al punto di partenza dell'altra tecnica, ovvero la sappiamo eseguire con le mani, ma la abbiamo ancora da migliorare.
Secondo me è per questo che esistono tecniche più facili e altre più difficili, perchè alcune anche se riescono da subito necessitano di pratica per essere eseguite, altre invece nemmeno riescono da subito perchè hanno bisogno di molta più tecnica.
Quindi seguendo questo ragionamento e calssificazione, esistono tecniche facile e tecniche difficili.
Se ci vogliamo limitare a definire facili tecniche che non richiedono neanche un minuto di pratica, allora non esistono tecniche facili.
Io la vedo così, dimmi se condividi o meno.
My Magic on Youtube: www.YouTube.com/AntonioZMagic
"I have found that if one wants to convey an impression of great skill it is advantageous to actually possess great skill." - Darwin Ortiz
"I have found that if one wants to convey an impression of great skill it is advantageous to actually possess great skill." - Darwin Ortiz
Ho capito il tuo discorso w4ve e lo condivido solo in parte, in quanto convinto che la magia non sia solo tecnica.
Per chiarire meglio fai un double undercut con un angolazione troppo a favore di pubblico ed ecco che la mossa "facile" ti rovina la serata.
Certo riferita a questa mossa in particolare è quasi paradossale ma rende il concetto che qualsiasi mossa, anche la più "semplice" tecnicamente ha un estremo bisogno di essere provata e riprovata e riprovata perchè la difficoltà sta nel trasformarla in una cosa naturale.
NOTA POLEMICA
Il prestigiatore, mi spiace un sacco che il mio essere schietto e diretto ti innervosisca, ma speravo che almeno ai fini della discussione tu una risposta la scrivessi.
Per chiarire meglio fai un double undercut con un angolazione troppo a favore di pubblico ed ecco che la mossa "facile" ti rovina la serata.
Certo riferita a questa mossa in particolare è quasi paradossale ma rende il concetto che qualsiasi mossa, anche la più "semplice" tecnicamente ha un estremo bisogno di essere provata e riprovata e riprovata perchè la difficoltà sta nel trasformarla in una cosa naturale.
NOTA POLEMICA
Il prestigiatore, mi spiace un sacco che il mio essere schietto e diretto ti innervosisca, ma speravo che almeno ai fini della discussione tu una risposta la scrivessi.
E' scontato che la magia non è solo tecnica, ma se parliamo di tecniche, e dobbiamo definirle in facili o difficili nons i può che parlare di tecnica..rubick ha scritto:Ho capito il tuo discorso w4ve e lo condivido solo in parte, in quanto convinto che la magia non sia solo tecnica.
Per chiarire meglio fai un double undercut con un angolazione troppo a favore di pubblico ed ecco che la mossa "facile" ti rovina la serata.
Certo riferita a questa mossa in particolare è quasi paradossale ma rende il concetto che qualsiasi mossa, anche la più "semplice" tecnicamente ha un estremo bisogno di essere provata e riprovata e riprovata perchè la difficoltà sta nel trasformarla in una cosa naturale.
NOTA POLEMICA
Il prestigiatore, mi spiace un sacco che il mio essere schietto e diretto ti innervosisca, ma speravo che almeno ai fini della discussione tu una risposta la scrivessi.
La presentazione di un qualsiasi effetto al pubblico è chiaramente la cosa più importante, e l'adattamento di una tecnica a una routine, con eventuali controlli di attenzione e simili, è difficile, ma non dipende dal livello di difficolta tecnico della tecnica stessa..è una cosa a parte che secondo me non c'entra niente con il livello di difficoltà della tecnica.
Poi se vogliamo parlare di difficoltà di apprendimento (abilità manuale) è un conto, se invece vogliamo parlare di difficoltà di gestione dell'attenzione, dell'eseguire una tecnica al pubblico, di mettere una determinata tecnica in una routine ecc è tutta un altra cosa..
nos io non ho mai detto che secondo me è solo tecnica :E
tralaltro:
tralaltro:
Comunque l'haranda hold ad esempio per quanto puoi essere bravo a 360 gradi non lo puoi fare dato che è una tecnica che quando la esegui devi concentrare per forza l'attenzione nelle mani, percui non puoi fare misdirection..la tecnica richiede che ti guardino el mani sennò non capiscono quello che succede, e uno a sinistra vedrebbe comunquePoi se vogliamo parlare di difficoltà di apprendimento (abilità manuale) è un conto, se invece vogliamo parlare di difficoltà di gestione dell'attenzione, dell'eseguire una tecnica al pubblico, di mettere una determinata tecnica in una routine ecc è tutta un altra cosa..
Rubik, c'è una certa differenza tra l'essere schietti e diretti e l'essere eccessivamente polemici e fuori luogo.
Ma cos'è, anche se sei d'accordo una persona devi fargli delle contestazioni inutili? Non è il tuo post ad essere Off-Topic. Sei tu!
Scusate il mio intervento ed il mio sproloquio ma non sopporto che una persona confonda l'essere schietti e diretti con l'essere polemici ed irritanti.
Per esempio qua dici di essere in parte in disaccordo con il discorso di wave e quindi dici una cosa che non c'entra assolutamente niente - "in quanto convinto che la magia non sia solo tecnica" quindi continui esponendo in altre parole più o meno la stessa precisa cosa che aveva spiegato Wave.Ho capito il tuo discorso w4ve e lo condivido solo in parte, in quanto convinto che la magia non sia solo tecnica.
Per chiarire meglio fai un double undercut con un angolazione troppo a favore di pubblico ed ecco che la mossa "facile" ti rovina la serata.
Certo riferita a questa mossa in particolare è quasi paradossale ma rende il concetto che qualsiasi mossa, anche la più "semplice" tecnicamente ha un estremo bisogno di essere provata e riprovata e riprovata perchè la difficoltà sta nel trasformarla in una cosa naturale.
Ma cos'è, anche se sei d'accordo una persona devi fargli delle contestazioni inutili? Non è il tuo post ad essere Off-Topic. Sei tu!
Scusate il mio intervento ed il mio sproloquio ma non sopporto che una persona confonda l'essere schietti e diretti con l'essere polemici ed irritanti.
Chi c’è in linea
Visitano il forum: Nessuno e 1 ospite