altro spunto di riflessione
era partita nell'altra discussione. mi interessa molto sapere come la pensiate, e dato che quella discussione è morta la ripropongo in separata sede...
qual'è il vostro senso della magia?
che cosa volete dare al pubblico?
che cosa vi da la magia, il pubblico, ect ?
perche si fa magia????
sono risposte a cui, sono molto lontano, personlamente. ci sto lavorando, e sto cercando di trovare un mio senso alla magia... è la cosa piu ardua da fare secondo me....
qual'è il vostro senso della magia?
che cosa volete dare al pubblico?
che cosa vi da la magia, il pubblico, ect ?
perche si fa magia????
sono risposte a cui, sono molto lontano, personlamente. ci sto lavorando, e sto cercando di trovare un mio senso alla magia... è la cosa piu ardua da fare secondo me....
Per me la magia rappresenta il sogno che avevo fin da bambino...diventare un mago...non nel senso di prestigiatore ovviamente...
Oggi fare magia per me è liberatorio...mi diverto...sia con i bambini che con i miei coetanei....il fatto è che credo che questa cosa mi renda un po' speciale agli occhi degli altri....penso che il senso di fare magia sia proprio questo divertirsi a stupire gli altri!
Oggi fare magia per me è liberatorio...mi diverto...sia con i bambini che con i miei coetanei....il fatto è che credo che questa cosa mi renda un po' speciale agli occhi degli altri....penso che il senso di fare magia sia proprio questo divertirsi a stupire gli altri!
Quello che l'occhio vede e l'orecchio sente, la mente crede!
-
- Allievo
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Intanto produco qualcosa e combatto l'inettitudine di chi sopravvive in questo mondo, quindi faccio parte di una viva opposizione piuttosto che di una netta maggioranza
e poi diverto prima di tutto me stesso e, in secondo luogo, gli altri. Mi sembra sbagliato fare magia per gli altri a prescindere da se stessi. E' un martirio
. L'obbiettivo è rendere questo mondo migliore, come quello, a mio parere, di ogni forma d'arte. Aprire la gente, aprire se stessi, creare un dialogo, compiacersi e far compiacere di una sorpresa e della relativa reazione, colorare una serata grigia, comunicare, creare un punto di interesse tra le persone e farle partecipare una alla volta, e chi più ne ha più ne metta. Il mio obbiettivo è diventare un vero mago nel senso infantile del termine, cioè trasformare in magia un oggetto, avere la conoscenza per trasgredire alle regole naturali con le mie mani.


La tecnicità e la destrezza fisica da sole fanno un giocoliere. Ma per avere un prestigiatore questo non basta, ci vuole del Groove!
Ottorino Bai, nome ai giovani sconosciuto, ormai morto da anni, mio mentore, fece uno spettacolo ad un gruppo di non vedenti...la magia è per gli altri...devi saper stupire te stesso, ma te stesso non ti fa la standig ovation a fine effetto...Van Halen non ha composto Jump per se stesso..la domanda principale è perchè si fa magia? e non credete, ma le risposte sono tante...
- per rimorchiare?
- per fare i concorsi?
- per arrivare ad avere la fama di Vernon?
- per arrotondare lo stipendio con le feste dei bambini?
- per hobby?
- per farlo da professionista (ergo campare e farlo come unico lavoro)?
- per passione?
- per scopo terapeutico?
- per noia?
- perchè ve l'hanno imposto?
- etc...
una volta trovata la propria risposta (e non venitemi a dire che l'avete già trovata perchè troppo sangue bisogna cagare dalle dita e un anno o due non danno la maturità necessaria per poter rispondere) allora si sceglie cosa farne della magia...ovvio è che se si sceglie di rimorchiare con il mazzo di carte, ci si aspetta l'onestà intellettuale di non presentarsi in un locale come professionista.
Il pubblico vuole l'essere che c'è sul palco, vuole le sue emozioni, vuole vedere la goccia di sudore che cade dalla fronte per il nervoso e al contempo vuole essere divertito da quello che fate, vuole ridere, sa che sta per mettere la propria testa in mano ad uno sconosciuto che gli ha promesso stupore...ecco cosa vuole il pubblico...stupore! Puro sano e se può esserlo da far trattenere il fiato. Non è facendo sparire millemila volte una moneta in maniera frenetica che il pubblico si stupisce, o facendo 40 fioriture al minuto o facendo un two card montee per strada che lo accontentate, il pubblico vuole inconsciamente ricordarsi di voi, di voi che avete fatto qualcosa di irrazionale, per parlarne poi la sera a tavola o al bar con gli amici...la così detta street magic ha eliminato una cosa fondamentale che è il contatto..il pubblico lo vuole!!Vuole la mano sulla spalla, vuole essere preso per mano e accompagnato a vedere la carta nella fontana, non vuole uno che si gira e se ne va continuando a fare i cazzi propri con il suo mazzo di carte, il pubblico vuole ancora l'inchino a fine spettacolo....anche la ragazza che state cercando di rimorchiare con il mazzo di carte lo vuole, in forma diversa, ma sempre inchino è!!!!!!!!!!
Per ora è tutto...al prossimo post
- per rimorchiare?
- per fare i concorsi?
- per arrivare ad avere la fama di Vernon?
- per arrotondare lo stipendio con le feste dei bambini?
- per hobby?
- per farlo da professionista (ergo campare e farlo come unico lavoro)?
- per passione?
- per scopo terapeutico?
- per noia?
- perchè ve l'hanno imposto?
- etc...
una volta trovata la propria risposta (e non venitemi a dire che l'avete già trovata perchè troppo sangue bisogna cagare dalle dita e un anno o due non danno la maturità necessaria per poter rispondere) allora si sceglie cosa farne della magia...ovvio è che se si sceglie di rimorchiare con il mazzo di carte, ci si aspetta l'onestà intellettuale di non presentarsi in un locale come professionista.
Il pubblico vuole l'essere che c'è sul palco, vuole le sue emozioni, vuole vedere la goccia di sudore che cade dalla fronte per il nervoso e al contempo vuole essere divertito da quello che fate, vuole ridere, sa che sta per mettere la propria testa in mano ad uno sconosciuto che gli ha promesso stupore...ecco cosa vuole il pubblico...stupore! Puro sano e se può esserlo da far trattenere il fiato. Non è facendo sparire millemila volte una moneta in maniera frenetica che il pubblico si stupisce, o facendo 40 fioriture al minuto o facendo un two card montee per strada che lo accontentate, il pubblico vuole inconsciamente ricordarsi di voi, di voi che avete fatto qualcosa di irrazionale, per parlarne poi la sera a tavola o al bar con gli amici...la così detta street magic ha eliminato una cosa fondamentale che è il contatto..il pubblico lo vuole!!Vuole la mano sulla spalla, vuole essere preso per mano e accompagnato a vedere la carta nella fontana, non vuole uno che si gira e se ne va continuando a fare i cazzi propri con il suo mazzo di carte, il pubblico vuole ancora l'inchino a fine spettacolo....anche la ragazza che state cercando di rimorchiare con il mazzo di carte lo vuole, in forma diversa, ma sempre inchino è!!!!!!!!!!
Per ora è tutto...al prossimo post
l'artista è colui che della sua persona fa la sua arte
cazzo tancredi male che vada diventerà un mago delle parole e farà il poeta, mentre leggevo il suo post ero
e felice di quelle parole in cui mi riflettevo al cento per cento...grande tancredi 




-costix-
conoscere un gioco non è nulla,saperlo fare è già qualcosa, ma saperlo presentare è tutto.
-Silvan-
conoscere un gioco non è nulla,saperlo fare è già qualcosa, ma saperlo presentare è tutto.
-Silvan-
anche cris è molto bravo, io già lo conosco un pò su msn e voi vi stupirete di questo discoro bellissimo e giustissimo che vi avrà lasciati lì a bocca aperta ma su messenger mi manda ancora più in tilt,è un vero artista e in quanto tale sa che la sua bravura e il suo successo dipendono anche dal pubblico; il chattare con lui è come essere dallo psicologo mi spara domande che mi affascinano da morire e a cui quando riesco a dare risposta sonon cresciuto dentro di me e capisco sempre più come questo non sia un gioco ma una filosofia di vita.(grazie cris)
secondo me essere mago è rappresentare il lato buono del mondo che non solo per guadagno è disposto ad esibirsi e mettere almeno per una volta tutti quelli che lo guardano d'accordo su una cosa, la sua bravura, e donare sorrisi a stupore a chi ne ha bisogno, almeno questo è quello che inseguo io personalmente, in completo accordo con tancredi e cris...
secondo me essere mago è rappresentare il lato buono del mondo che non solo per guadagno è disposto ad esibirsi e mettere almeno per una volta tutti quelli che lo guardano d'accordo su una cosa, la sua bravura, e donare sorrisi a stupore a chi ne ha bisogno, almeno questo è quello che inseguo io personalmente, in completo accordo con tancredi e cris...

-costix-
conoscere un gioco non è nulla,saperlo fare è già qualcosa, ma saperlo presentare è tutto.
-Silvan-
conoscere un gioco non è nulla,saperlo fare è già qualcosa, ma saperlo presentare è tutto.
-Silvan-
Cris ha scritto:Ottorino Bai, nome ai giovani sconosciuto, ormai morto da anni, mio mentore, fece uno spettacolo ad un gruppo di non vedenti...la magia è per gli altri...devi saper stupire te stesso, ma te stesso non ti fa la standig ovation a fine effetto...Van Halen non ha composto Jump per se stesso..la domanda principale è perchè si fa magia? e non credete, ma le risposte sono tante...
- per rimorchiare?
- per fare i concorsi?
- per arrivare ad avere la fama di Vernon?
- per arrotondare lo stipendio con le feste dei bambini?
- per hobby?
- per farlo da professionista (ergo campare e farlo come unico lavoro)?
- per passione?
- per scopo terapeutico?
- per noia?
- perchè ve l'hanno imposto?
- etc...
una volta trovata la propria risposta (e non venitemi a dire che l'avete già trovata perchè troppo sangue bisogna cagare dalle dita e un anno o due non danno la maturità necessaria per poter rispondere) allora si sceglie cosa farne della magia...ovvio è che se si sceglie di rimorchiare con il mazzo di carte, ci si aspetta l'onestà intellettuale di non presentarsi in un locale come professionista.
Il pubblico vuole l'essere che c'è sul palco, vuole le sue emozioni, vuole vedere la goccia di sudore che cade dalla fronte per il nervoso e al contempo vuole essere divertito da quello che fate, vuole ridere, sa che sta per mettere la propria testa in mano ad uno sconosciuto che gli ha promesso stupore...ecco cosa vuole il pubblico...stupore! Puro sano e se può esserlo da far trattenere il fiato. Non è facendo sparire millemila volte una moneta in maniera frenetica che il pubblico si stupisce, o facendo 40 fioriture al minuto o facendo un two card montee per strada che lo accontentate, il pubblico vuole inconsciamente ricordarsi di voi, di voi che avete fatto qualcosa di irrazionale, per parlarne poi la sera a tavola o al bar con gli amici...la così detta street magic ha eliminato una cosa fondamentale che è il contatto..il pubblico lo vuole!!Vuole la mano sulla spalla, vuole essere preso per mano e accompagnato a vedere la carta nella fontana, non vuole uno che si gira e se ne va continuando a fare i cazzi propri con il suo mazzo di carte, il pubblico vuole ancora l'inchino a fine spettacolo....anche la ragazza che state cercando di rimorchiare con il mazzo di carte lo vuole, in forma diversa, ma sempre inchino è!!!!!!!!!!
Per ora è tutto...al prossimo post


Mentre ho letto questo post avevo le lacrime bel post cris cmq secondo me la magia e divertirsi far divertire chi ti guarda e secondo me il publiko piu che un gioko si aspetta un miracolo per esempio far sparire un foulard per la gente e un miracolo... secondo mè la magia e MAGIA punto e basta secondo me nn c'è modo di definire la magia perche la magia e quella che è

Cris ha scritto:Ottorino Bai, nome ai giovani sconosciuto, ormai morto da anni, mio mentore, fece uno spettacolo ad un gruppo di non vedenti...la magia è per gli altri...devi saper stupire te stesso, ma te stesso non ti fa la standig ovation a fine effetto...Van Halen non ha composto Jump per se stesso..la domanda principale è perchè si fa magia? e non credete, ma le risposte sono tante...
- per rimorchiare?
- per fare i concorsi?
- per arrivare ad avere la fama di Vernon?
- per arrotondare lo stipendio con le feste dei bambini?
- per hobby?
- per farlo da professionista (ergo campare e farlo come unico lavoro)?
- per passione?
- per scopo terapeutico?
- per noia?
- perchè ve l'hanno imposto?
- etc...
una volta trovata la propria risposta (e non venitemi a dire che l'avete già trovata perchè troppo sangue bisogna cagare dalle dita e un anno o due non danno la maturità necessaria per poter rispondere) allora si sceglie cosa farne della magia...ovvio è che se si sceglie di rimorchiare con il mazzo di carte, ci si aspetta l'onestà intellettuale di non presentarsi in un locale come professionista.
Il pubblico vuole l'essere che c'è sul palco, vuole le sue emozioni, vuole vedere la goccia di sudore che cade dalla fronte per il nervoso e al contempo vuole essere divertito da quello che fate, vuole ridere, sa che sta per mettere la propria testa in mano ad uno sconosciuto che gli ha promesso stupore...ecco cosa vuole il pubblico...stupore! Puro sano e se può esserlo da far trattenere il fiato. Non è facendo sparire millemila volte una moneta in maniera frenetica che il pubblico si stupisce, o facendo 40 fioriture al minuto o facendo un two card montee per strada che lo accontentate, il pubblico vuole inconsciamente ricordarsi di voi, di voi che avete fatto qualcosa di irrazionale, per parlarne poi la sera a tavola o al bar con gli amici...la così detta street magic ha eliminato una cosa fondamentale che è il contatto..il pubblico lo vuole!!Vuole la mano sulla spalla, vuole essere preso per mano e accompagnato a vedere la carta nella fontana, non vuole uno che si gira e se ne va continuando a fare i cazzi propri con il suo mazzo di carte, il pubblico vuole ancora l'inchino a fine spettacolo....anche la ragazza che state cercando di rimorchiare con il mazzo di carte lo vuole, in forma diversa, ma sempre inchino è!!!!!!!!!!
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grande post,grande cris!
when the impossible becomes possible...
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