spesso capita di sognare o di avere incubi.. L'altra notte ne ho fatti 4 uno più terrificante dell'altro... mi sono svegliato e avevo paura a riaddormentarmi...
avete voglia di condividere i vostri incubi? o i vostri sogni?
Re: sogni o incubi
questo incubo me lo ricordo bene e l'ho fatto all'età di 5 anni circa ma mi è rimasto impresso e me lo ricordo tutt'ora..
..ero nei bagni dell'asilo e a un certo punto le maestre mi dicono di lavarmi i piedi...tutto diventa piu scuro...e mentre mi avvicino a questi lavandini messi a terra escono fuori dallo scarico una marea di scorpioni ma una marea ero sommerso da quei cosi... =( che brutta cosa...=(
questo è quello che mi è rimasto piu impresso infatti dopo 15 anni me lo ricordo ancora ...mi ero svegliato piangendo....
..ero nei bagni dell'asilo e a un certo punto le maestre mi dicono di lavarmi i piedi...tutto diventa piu scuro...e mentre mi avvicino a questi lavandini messi a terra escono fuori dallo scarico una marea di scorpioni ma una marea ero sommerso da quei cosi... =( che brutta cosa...=(
questo è quello che mi è rimasto piu impresso infatti dopo 15 anni me lo ricordo ancora ...mi ero svegliato piangendo....

Re: sogni o incubi
Il sogno che mi è rimasto più impresso, nonostante lo abbia fatto credo a 6 o 7 anni è:
Sono in auto con mio padre e ci fermiamo ad un benzinaio, non sembra esser l'Italia ma un posto da qualche parte in America...
Ad un certo punto mi accorgo che dietro al benzinaio c'è una rete e subito dopo campi.. Dall'altra parte della rete un uomo mi fissa, mi fissa con sguardo malvagio.. Ad un certo punto scavalca la rete e si avvicina verso di me molto lentamente, ricordo chiaramente che ero spaventato e che mio padre era scomparso. Ad un certo punto tutto il benzinaio ( che era parecchio grande ) esplode travolgendo l'uomo nelle fiamme che stanno per raggiungermi.. Mi ritrovo di colpo in una stanza arredata molto bene, forse in una villa dell'800 o simile... vedo un caminetto col fuoco acceso, poi un tavolino e altre cose. Noto una poltrona, mi ci avvicino e questa si gira di colpo mostrandomi un uomo che legge il giornale. Egli abbassa il giornale e vedo che è l'uomo che mi voleva prendere al benzinaio solo che ora aveva mezza faccia ustionata e sciolta.. Scoppia a ridere e io mi sveglio..
Qualche sera fa tra i vari incubi ho sognato:
Sono in bagno e mi devo fare la barba, ne avevo molta.. In bagno con me c'era mia madre che si stava pettinando mentre io estraevo il rasoio elettrico dalla scatola.. Noto però che il rasoio è diverso dal solito, ha le lame diverse e anche il colore era diverso... Lo accendo ed inizio a farmi la barba ma noto che taglia molto male e tende di tanto in tanto a strapparmi i peli lasciando un buchetto dal quale esce una goccia di sangue.. Finita la rasatura mi accorgo di avere diversi buchi ovunque in faccia, anche sulla fronte.. Noto che iniziano a sanguinare leggermente e nel mentre che lo faccio presente a mia madre questi si aprono notevolmente, come se mi fossi bucato con una matita all'inizio della loro trasformazione per diventare buchi decisamente grandi. Mi guardo nello specchio e vedo tantissimo sangue uscirmi dalla faccia, ricordo di sentirlo scorrere freddo sulla fronte e sulle guance, me ne va un po' sopra gli occhi e sulle labbra.. àˆ talmente tanto che scendendo mi bagna un po' il petto e mi riempie le braccia che, zuppe di sangue, iniziano a gelarsi e a lasciar cadere quantità enormi di sangue... Mi sento molto agitato, sono quasi in tachicardia e chiedo aiuto a mia madre che mi risponde di soffiarmi il naso per diminuire l'afflusso di sangue.. Mi dirigo verso la cucina ma come avvicino il fazzoletto alla faccia questo si inzuppa istantaneamente di sangue scuro.. Mi viene da tossire e sputo sangue, tanto sangue.. Sono freddo, mi guardo intorno e sento che sto per perdere i sensi.. Mi giro di scatto urlandomi che è un sogno e mi sveglio di colpo nel mio letto.
In uno dei sogni più belli che abbia mai fatto potevo volare tranquillamente, governavo il volo in maniera eccelsa, volavo sopra l'acqua, sopra i tetti delle case, in mezzo alle foreste.. Inoltre avevo altri poteri... Quel sogno mi ha avvicinato alla psicocinesi e ai tentativi, per ora falliti, di levitare senza alcun sostegno.
Sono in auto con mio padre e ci fermiamo ad un benzinaio, non sembra esser l'Italia ma un posto da qualche parte in America...
Ad un certo punto mi accorgo che dietro al benzinaio c'è una rete e subito dopo campi.. Dall'altra parte della rete un uomo mi fissa, mi fissa con sguardo malvagio.. Ad un certo punto scavalca la rete e si avvicina verso di me molto lentamente, ricordo chiaramente che ero spaventato e che mio padre era scomparso. Ad un certo punto tutto il benzinaio ( che era parecchio grande ) esplode travolgendo l'uomo nelle fiamme che stanno per raggiungermi.. Mi ritrovo di colpo in una stanza arredata molto bene, forse in una villa dell'800 o simile... vedo un caminetto col fuoco acceso, poi un tavolino e altre cose. Noto una poltrona, mi ci avvicino e questa si gira di colpo mostrandomi un uomo che legge il giornale. Egli abbassa il giornale e vedo che è l'uomo che mi voleva prendere al benzinaio solo che ora aveva mezza faccia ustionata e sciolta.. Scoppia a ridere e io mi sveglio..
Qualche sera fa tra i vari incubi ho sognato:
Sono in bagno e mi devo fare la barba, ne avevo molta.. In bagno con me c'era mia madre che si stava pettinando mentre io estraevo il rasoio elettrico dalla scatola.. Noto però che il rasoio è diverso dal solito, ha le lame diverse e anche il colore era diverso... Lo accendo ed inizio a farmi la barba ma noto che taglia molto male e tende di tanto in tanto a strapparmi i peli lasciando un buchetto dal quale esce una goccia di sangue.. Finita la rasatura mi accorgo di avere diversi buchi ovunque in faccia, anche sulla fronte.. Noto che iniziano a sanguinare leggermente e nel mentre che lo faccio presente a mia madre questi si aprono notevolmente, come se mi fossi bucato con una matita all'inizio della loro trasformazione per diventare buchi decisamente grandi. Mi guardo nello specchio e vedo tantissimo sangue uscirmi dalla faccia, ricordo di sentirlo scorrere freddo sulla fronte e sulle guance, me ne va un po' sopra gli occhi e sulle labbra.. àˆ talmente tanto che scendendo mi bagna un po' il petto e mi riempie le braccia che, zuppe di sangue, iniziano a gelarsi e a lasciar cadere quantità enormi di sangue... Mi sento molto agitato, sono quasi in tachicardia e chiedo aiuto a mia madre che mi risponde di soffiarmi il naso per diminuire l'afflusso di sangue.. Mi dirigo verso la cucina ma come avvicino il fazzoletto alla faccia questo si inzuppa istantaneamente di sangue scuro.. Mi viene da tossire e sputo sangue, tanto sangue.. Sono freddo, mi guardo intorno e sento che sto per perdere i sensi.. Mi giro di scatto urlandomi che è un sogno e mi sveglio di colpo nel mio letto.
In uno dei sogni più belli che abbia mai fatto potevo volare tranquillamente, governavo il volo in maniera eccelsa, volavo sopra l'acqua, sopra i tetti delle case, in mezzo alle foreste.. Inoltre avevo altri poteri... Quel sogno mi ha avvicinato alla psicocinesi e ai tentativi, per ora falliti, di levitare senza alcun sostegno.
Re: sogni o incubi
nos, se non spacchi con la magia puoi provare a scrivere sceneggiature!
mi ricorda molto shining...
mi ricorda molto shining...
Re: sogni o incubi
haha grazierospo ha scritto:nos, se non spacchi con la magia puoi provare a scrivere sceneggiature!
mi ricorda molto shining...

Notte, immersi in un bosco, i raggi della luna passano attraverso le foglie e i rami degli alberi.
Affannosamente il ragazzo cammina lungo un sentiero poco praticato, egli è fisicamente provato, i vestiti sono rovinati e sporchi, zoppica appoggiando il peso del corpo sulla gamba destra, è ricoperto da numerose ferite e il sangue gli scende lungo il braccio sino ad arrivare al dito medio dove a gocce cade a terra.
àˆ visivamente spaventato e invoca aiuto a gran voce.
Qualcosa si muove nell'oscurità , sposta le foglie nei cespugli e schiaccia qualche rametto che fragilmente si spezza sotto il peso di un corpo dalle dimensioni umane o comunque poco ridotte.
Il ragazzo è sempre più spaventato, il terrore gli si legge in faccia, gli occhi trasudano paura e gocce di sudore freddo gli scendono dalla fronte, gira su se stesso, si guarda attorno come alla ricerca di una via di fuga.
Ad un certo punto qualcosa o qualcuno gli si avvicina, terrorizzato senza guardarsi alle spalle il ragazzo scappa, una lunga corsa giù per la montagna, in mezzo ad alberi e cespugli, anche se zoppica vuole riuscire a scappare ed usa la poca forza rimasta per allontanarsi il più possibile da questa presenza.
Passi, passi pesanti si odono dietro a lui, qualcuno lo sta rincorrendo e purtroppo non si tratta di un amico.
Terrorizzato più che mai il ragazzo si volta per vedere il proprio inseguitore ma nell'ombra della notte riesce solo a percepire una figura nera che si confonde tra gli alberi, è molto veloce, al suo passare i rami vengono spezzati e le foglie strappate dai rami, dove c'è vita lui se la porta via.
Ad un certo punto, scappando, il ragazzo non si accorge della ripida discesa che si trova di fronte a se, inciampa e rotola per una decina di metri, sbattendo tra rami e pietre, una volta fermatosi ci vollero alcuni secondi per riprendersi dalle botte e per realizzare ciò che stava per accadere, la figura misteriosa lo stava raggiungendo, era li a pochi metri e lo fissava.
Il ragazzo ora la vedeva, questa figura nera senza volto, un cappuccio in testa e un mantello nero, vecchio e logoro, inoltre pareva librarsi in aria.
In un attimo il ragazzo con le ultime forze rimaste riuscì ad alzarsi ad indietreggiando cercava di allontanarsi da quest'essere.
Indietreggiava a piccoli passi non staccando mai lo sguardo da esso, la figura a sua volta ad ogni passo del ragazzo ne faceva un altro mantenendo così invariate le distanza tra loro.
Il ragazzo con il piede urtò qualcosa, solo un attimo, un respiro e un veloce sguardo verso il basso, era una testa! Si ne era certo, la cosa che stava per terra e che aveva appena urtato era una testa umana ormai in putrefazione.
Con un urlo di terrore il ragazzo si voltò per riprendere la fuga ma si trovò a faccia a faccia con questa figura che, sospirando esclamò il nome del ragazzo. Lo pronunciò con un sibilo di voce ma parve fosse talmente forte da sentirsi fino a fondo valle. La figura prendendo il ragazzo per il collo lo alzò da terra.
Con voce soffocata e tremolante il ragazzo provava ad invocare inutilmente aiuto, ad un certo punto si accorse, erano sul ciglio di un precipizio.
Con uno scatto causato ormai dalla follia e non dal coraggio il ragazzo calciò molto forte il suo aggressore il quale però sembrò non battere ciglio in un primo momento. Poco dopo però la figura allentò la presa quanto bastasse da permettere la fuga al ragazzo che in un attimo si liberò dalla stretta e, dopo esser caduto a terra, cercò strisciando di allontanarsi, si alzò in piedi sempre fissando la misteriosa figura che se ne stava ora immobile a fissarlo.
Il ragazzo era terrorizzato ed oltre ad un respiro ansimante null'altro usciva dalla sua bocca.
D'improvviso la figura scattò in avanti facendo spaventare il ragazzo che di soprassalto guizzò indietro finendo con un piede in una tagliola.
Le urla di dolore del ragazzo si udirono molto distante.
Il ragazzo inciampando si strappò la carne dalla gamba, la figura si avvicinò a lui e si inchinò a guardarlo.
Con un dito toccò la ferita del ragazzo e si portò un po' del suo sangue alla bocca.
Poco dopo un urlo, uccelli notturni che scappano, poi il silenzio.
Un incubo, solo un terrificante incubo. Il ragazzo tira un sospiro di sollievo risvegliandosi nel proprio letto, a casa sua, senza boschi, freddo, paura e aggressori.
Egli si alza e, ancora assonnato ma appoggiandosi a terra con in piedi perde un attimo l'equilibrio, il piede gli cede un attimo e il ragazzo emette un piccolo gemito di dolore seguito da un'imprecazione. Si dirige verso il bagno, una lavata alla faccia con un po' di acqua fresca e si asciuga con l'asciugamano posto li vicino. Rimettendo al proprio posto l'asciugamano si accorge però che questo era sporco di sangue, sangue che non c'era sino un momento prima. Alza lo sguardo per osservarsi nello specchio posto dinanzi a se e nota una ferita al collo, poi una al torace e infine numerosi graffi lungo la gamba.
Spaventato alza lo sguardo verso lo specchio e ora nota numerose altre ferite che sino ad un attimo prima non c'erano, ferite in volto e sulle braccia.
Spaventato resta a fissarsi nello specchio quando ad un certo punto la tenda della doccia posta dietro a se si apre di colpo rivelando una figura nera e misteriosa che si vede solo per un attimo, poi nell'ombra un urlo, schizzi di sangue sullo specchio, poi il silenzio.
- arianna
- Studente
- Messaggi: 279
- Iscritto il: ven mar 14, 2008 10:08 pm
- Località: sconosciuta, perfino alla sottoscritta
- Contatta:
Re: sogni o incubi
incubi ne ho tanti, forse troppi... il brutto dei miei incubi è che a volte si avverano... magari non proprio come nel sogno, ma quasi...
ultimo incubo fatto(che ricordo) venerdi 20 giugno 2008:
premessa: i miei incubi angoscianti di solito si svolgono in metropolitana... tipo viaggi di ore e ore con gente strana in metro...
inizio:è il giorno della terza prova e io vado a scuola, fin lì tutto bene, nessun ritardo solo che entro, faccio leprime due materie e poi esco perchè non ho più voglia di scrivere... prendo un pulman con una mia amica e ce ne andiamo a fare un giro in centro a milano(tipo corso buenos aires), però dovevamo rientrare entro una mezz'oretta per poter finire la prova, solo che tanà à à à : incubo mezzi di trasporto lenti! non riesco più a tornare a scuola e mi dicono: "mi dispiace forti ma le dobbiamo annullare il compito, lei non finirà la maturità quest'anno..." e io così :
doh! e mi sveglio...
realtà : mi sveglio 1 ora prima di partire, ripasso, esco di casa giusta per arrivare alle 9 a scuola(convinta che la prova cominciasse alle 10) e il pulman che fa? sbaglia strada su un provinciale!!!!!! e DOVEVA tornare indietro, però doveva trovare modo di fare inversione di marcia... morale: il pulman ha fatto altri 6 inutili km per tornare indietro e cambiare strada e io stavo per non essere ammessa a scuola dato che la mia prova cominciava alle 9 e sono arrivata a scuola alle 9.15! hanno aspettato me per cominciare, che figura....
da lì il mio incubo era niente in confronto alla realtà ...

ultimo incubo fatto(che ricordo) venerdi 20 giugno 2008:
premessa: i miei incubi angoscianti di solito si svolgono in metropolitana... tipo viaggi di ore e ore con gente strana in metro...
inizio:è il giorno della terza prova e io vado a scuola, fin lì tutto bene, nessun ritardo solo che entro, faccio leprime due materie e poi esco perchè non ho più voglia di scrivere... prendo un pulman con una mia amica e ce ne andiamo a fare un giro in centro a milano(tipo corso buenos aires), però dovevamo rientrare entro una mezz'oretta per poter finire la prova, solo che tanà à à à : incubo mezzi di trasporto lenti! non riesco più a tornare a scuola e mi dicono: "mi dispiace forti ma le dobbiamo annullare il compito, lei non finirà la maturità quest'anno..." e io così :

realtà : mi sveglio 1 ora prima di partire, ripasso, esco di casa giusta per arrivare alle 9 a scuola(convinta che la prova cominciasse alle 10) e il pulman che fa? sbaglia strada su un provinciale!!!!!! e DOVEVA tornare indietro, però doveva trovare modo di fare inversione di marcia... morale: il pulman ha fatto altri 6 inutili km per tornare indietro e cambiare strada e io stavo per non essere ammessa a scuola dato che la mia prova cominciava alle 9 e sono arrivata a scuola alle 9.15! hanno aspettato me per cominciare, che figura....


Boldness has genius, power and magic in it.
Did I dazzle you?
Did I dazzle you?
Chi c’è in linea
Visitano il forum: Nessuno e 1 ospite