MagicSchool.it

Che chiunque di noi possa studiare su libri... su video.... non cambierà  mai nulla.
Nel senso... più eseguo effetti su gente nuova più mi accorgo che le cose che leggo sui libri sono tecniche e tecniche soltanto... vero, ovviamente si parla di misdirection, quando farla... come farla e perchè farla.

Ma queste sono e sempre saranno condizioni IDEALI per il prestigiatore, ossia o sei uno strafenomeno che davvero riesce a tendere con straefficacia quei dannati fili di cui parla Tamariz, altrimenti stai sicuro che non sempre la tua misdirection sarà  utile.
Perchè lo spettatore nasce così com'è: persona affabile, scettica, fortemente curiosa e permettetemi il termine... fortemente STR***A.
Ce ne sono diverse tipologie di spettatore.
Mi è capitata gente che davvero nonostante ponessi domande per misdirection, ricapitolassi le azioni precedenti introducendo false piste.... tentasse di voltarmi le mani durante degli impalmaggi, anche se eseguiti bene e puliti.
Nascono proprio con la voglia di "smascherare il trucco e subito senza sapere come finisce".
Davvero gente sgradevole a cui daresti una testata sul naso.... ma lasciamo stare.

I video invece sono fortemente fuorvianti... impari meglio l' esecuzione perchè la vedi eseguire da un maestro, la provi migliaia di volte allo specchio e viene benissimo ma dimentichi quella cosa importantissima: il maestro te l' ha fatta vedere dal punto di vista frontale, sempre e solo quello e tu ti ci alleni solo da quella prospettiva... poi prova a fare una one coin routine di Stone con 4 persone dietro di te... che fai?? chiedi se si mettono davanti?? perchè dovresti? in questo modo induci a pensare anche a quelli che ti stan davanti che il trucco sta dietro....

per quello dico... le condizioni ideali solitamente sono: 1 solo spettatore con indole affabile, non rompiballe.... con prospettiva frontale.
pensateci bene: quante cacchie di volte si presenta una situazione del genere???
nel table hopping magic ci si fa scudo parzialmente col corpo rispetto ai tavoli dietro...
ma altrimenti si presenta 1 volta su 10....
se si fa street magic e si ferma una persona ok... ma prova a farlo

ma quante di quelle volte non si possono eseguire effetti coi mazzi preordinati???
io ho preso l' abitudine di eseguire effetti impromptu in primis e vedere che pubblico ho... una volta in un bar c' era sto dannatissimo che ogni effetto chiedeva: "posso mischiare il mazzo, lo so che c'è il trucco, fammi mischiare..."
oh... AD OGNI SINGOLO EFFETTO.
non mi misi di certo a dire: "accetto la sfida bla bla bla"... glielo davo direttamente in mano come se fosse parte integrante dell effetto.
facevo mischiare il mazzo all inizio... credevo di avere soddisfatto la sua voglia.. ma rompeva sempre più le balle quando mi ridavano la carta scelta per perderla... a quel punto eseguivo solo effetti con la piega od il controllo convincente... ma mi ha spaccato metà  repertorio in quanti i mazzi preordinati se mi azzardavo a tirarli fuori ero finito... avrebbe voluto mischiarli.

consiglio fortemente la tecnica descritta da giobbi nel secondo volume... ossia di dare un mazzo allo spettatore scettico e di andare nella stanza adiacente o comunque lontano dal pubblico e di mischiare il mazzo, prendere una carta e rimischiare per svariate volte sin quando lui non sappia dov'è.
intanto eseguite il vostro effetto piu forte prima che lui finisca e quando sente gli applausi e torna.... ditegli semplicemente che in quelle condizioni non siete capaci di trovare la carta e che voi avete perso la sfida... ovviamente lui si è perso il vostro effetto più forte e saprà  chi ha veramente vinto.

quindi per riassumere: preparate un repertorio d' effetti adatto a queste situazioni sgradevoli... effetti coperti da tutti i lati o anche effetti automatici.
osservate il vostro pubblico e se gioisce con voi degli effetti eseguiti senza fare domande inappropriate potrete anche utilizzare loro come assistenti senza sospetti che si azzardino ad aprire l' himber wallet o a sventagliare il mazzo prima ancora che glielo diciate.... o peggio ancora che facciano cose che non avevate preannunciato di fare.
a quel punto avete il pubblico migliore che esista e diamoje di testa...

ma alle volte mi viene proprio da dire : "ma dove c***o abbiamo capitato...."

Eh, a chi lo dici... nella mia classe ci sono 3 o 4 tipi veramente str***i, infatti ormai non faccio più giochi quando sono con loro... è una bella rottura, perchè penso che gli amici siano il primo pubblico per chiunque, ma non le sopporto proprio quelle richieste inutili fatte soltanto per dare fastidio....
Perchè alla fine non vogliono mescolare per un qualche sospetto, solo per dare fastidio.... lo spettatore mescola, io faccio un gioco, sto per iniziarne un altro con lo stesso mazzo e mi richiede di mescolare.... aveva mescolato prima, a che scopo dovrebbe farlo un'altra volta? tanto per dare fastidio....

Una volta addirittura mi hanno beccato un break, stavo facendo un gioco, chiudo un nastro tenendo un break per poi controllare la carta scelta, ad un certo punto il più stronzo di tutti che mi ero appositamente messo frontale mi piazza una mano sopra il mazzo toccandone il retro e mi scopre il break... mi ha proprio colto di sorpresa, non pensavo si sarebbe spinto a tanto, per questo non ho avuto la prontezza per fare qualcosa, stavo presentando il mio gioco agli altri e lui esce con sta mossa... bah...

una delle cose che ho fatto agli inizi.... da piccolo ero amico di un tipo....non lo frequentavo da tipo 7 anni... un giorno mentre eseguivo degli effetti (proprio quelli iniziali da nabbo) ecco che mi strappa il mazzo dalle mani. e lo mischia... non lo ha chiesto e poi..... l' educazione??

... gli effetti erano per strada fra amici... quindi niente locali dove avrei potuto rovinare l' immagine..
gli è volato un ceffone in faccia con tanto di "ma chi c***o ti conosce...." in accompagnamento. (ero proprio un n00b....)

sto qui solo perchè da piccoli eravamo conoscenti si è preso la libertà  di fare una cosa del genere....
l' ho reincontrato recentemente ad un mio spettacolo e alla fine del tutto mi ha anche chiesto scusa per quella volta (stavamo quasi andando alle mani)

risposta: "se tu mentre lavori al tornio io arrivo e ti spengo il macchinario tu che fai???"... credo abbia capito.

gli amici si prendono troppe libertà ... devi stare più all' occhio. sanno che non puoi di punto in bianco piegare oggetti e cambiare colore alle carte... c'è il trucco.
ma chi non ti conosce non sa chi sei cosa fai nella vita e come reagiresti ad una provocazione... se hai veramente poteri o no... allora è maggiormente tranquilla e ti lascia fare... come giusto che sia.

io sto cercando di divertirvi... non gradite? amici come prima, ci avete solo perso

Sìsì è vero che gli amici si prendono più libertà  che gli sconosciuti... però non so... non mi piace l'idea di mettermi a fare giochi a sconosciuti per strada, ho un po' di timore più che altro...

nella mia città  io non ho mai, e dico mai, visto un mago, non so come reagirebbe la gente.... poi ho anche un po' di paura di sbagliare, diciamo molta paura di sbagliare qualcosa..

varox ha scritto:Mi è capitata gente che davvero nonostante ponessi domande per misdirection, ricapitolassi le azioni precedenti introducendo false piste.... tentasse di voltarmi le mani durante degli impalmaggi, anche se eseguiti bene e puliti.
Nascono proprio con la voglia di "smascherare il trucco e subito senza sapere come finisce".
Davvero gente sgradevole a cui daresti una testata sul naso.... ma lasciamo stare.

i piu odiosi in assoluto....sono quelli che devi mettere a tacere subito (con l'esempio che hai fatto te o altri metodi) se no sei finito, solitamente per questo tipo di gente cerco di fargli giochi in cui lo metti a disagio davanti agli amici in modo da metterlo subito "seduto"

varox ha scritto:gli amici si prendono troppe libertà ... devi stare più all' occhio. sanno che non puoi di punto in bianco piegare oggetti e cambiare colore alle carte... c'è il trucco.

si è vero ma sono quelli dove ti fai le ossa =)

Mattia ha scritto:Sìsì è vero che gli amici si prendono più libertà  che gli sconosciuti... però non so... non mi piace l'idea di mettermi a fare giochi a sconosciuti per strada, ho un po' di timore più che altro...

nella mia città  io non ho mai, e dico mai, visto un mago, non so come reagirebbe la gente.... poi ho anche un po' di paura di sbagliare, diciamo molta paura di sbagliare qualcosa..

non ti preoccupare all'inizio è normale ma devi vincere queste paure...e poi vedrai che tutti sarà  piu facile e piu naturale =)

Solo un paio di precisazioni:

varox ha scritto:
... gli effetti erano per strada fra amici... quindi niente locali dove avrei potuto rovinare l' immagine..


gli amici si prendono troppe libertà ...

Riguardo quest'ultima, secondo me proprio non è vera: gli amici hanno più confidenza, ma come la mettiamo con un estraneo, che non ti ha mai visto e mai forse più ti vedrà ? sapessi quante volte ho fatto 'mirror-climbing' estremo con perfetti sconosciuti che facevano di tutto per fare gli sgamati con la loro compagnia, o distinti signori che lo vedi che stanno ribollendo sotto i baffi alla fine di un gioco, ma mantengono un sorrisino impassibile e ti liquidano con uno stronzissimo "bello, la prossima volta te ne faccio uno anche io che me l'ha insegnato un mio amico ai tempi delle medie. Vedrai, vedrai..." rovinandoti così gli applausi che ti saresti meritato.

Consiglio personale: La presentazione di un gioco deve essere carismatica, sorprendente, divertente, ma non deve essere logica. Piuttosto di impappinarti cercando di fare un discorso serio semplicemente parla, racconta perchè stai facendo il gioco, fai un complimento a una signora, una battuta....piuttosto di fare una lieve misdirection verbale con un Heckler mettiti anche a dire frasi apparentemente illogiche pur di farti dare la giusta attenzione dove vuoi tu. Es: No grazie, tu guardi il mazzo, c'è il mondo al di là , (e intanto ti guardi l'altri mano). Perchè un mazzo ha 52 carte, ma tu hai solo 2 occhi, vero?" e altre cose così.

Infine: se io ti chiedessi di tirare un rutto in bocca a una persona, sceglieresti il serial killer? sceglieresti la persona che ti ha passato il compito svolto dell'esame di maturità ? sceglieresti la persona che ti ha fatto divertire tutta la sera?
Certo che no! perchè se sei grato a una persona, se è una persona divertente, o semplicemente se sai che potresti camminare in tondo per il resto dei tuoi giorni se gli fai uno sgarro, semplicemente non gli rompi le palle!
Cerca di essere (o nel caso tu stia performando ad estranei, FINGI di essere) tutte e tre queste persone contemporaneamente, e vedrai che nessuno si permetterà  più di interrompere la tua esibizione. Mai essere inferiori al pubblico!

Ultima cosa. Sei proprio sicuro che sia meglio fare figure di merda con i tuoi amici piuttosto che con estranei? Io non la penso così...fare i giochi ad un estraneo per strada è SOLO allenamento e divertimento. Superi la timidezza, riesci a capire i tuoi difetti, affini la tecnica, scegli i giochi migliori ecc...ma devi ripartire da zero ogni volta. E' un vantaggio enorme!
Se hai una compagnia di amici e sbagli i giochi con loro si faranno remore a massacrarti ogni volta che abbordi qualcuno per avvisarlo che sei un mago pasticcione? Quanto meglio è che ogni volta che si presenta qualcuno nella tua compagnia la tua fama di illusionista ti preceda, anche fra coloro che vedi tutti i giorni? In questo modo avrai una solida base di fans, e non semplicemente decine di persone che a malapena si rigordano di un tipo più o meno così, che mi ha fatto un giochino per strada....

per strada ok, ma il gioco era fra i miei compagni e sto qui per pura casualità  s'è fatto rivedere...
comunque fra amici ok... porto sempre cose nuove, il troppo uguale stroppia.
non mi vergogno di certo di far figure barbine con gli estranei... solo che con gli estranei ho maggiorissima confidenza delle mie capacità ... perchè loro non sanno davvero chi io sia e che combini nella vita.
lo faccia per mestiere o no.

ne ho passate tante di persone estranee..ma per quello io ho fatto l' ipotesi del rompic**o sempre presente... perchè a quel punto dovresti eseguire effetti con previsti miscugli da parte dello spettatore...è vero ed hai ragione a dire che se lo fai a d una compagnia di persone c'è sempre il figo che vuole fare lo splendido scintillante... io da parte dei miei amici ho una stima grandissima fortunatamente, sono sempre presenti alle mie performance in locali o comunque cercano di esserci.
con i parenti e gli amici, che sono le persone più critiche e con cui hai più confidenza... ho avuto letteralmente parlando la meglio.

per quello quando mi presento a qualcuno che non conosco sono fiero delle mie capacirà  e so... che lui non si immagina nemmeno cosa capiterà .
non mi è mai tremata la mano con un estraneo tanto quanto non sia tremata facendo dei giochi a mia sorella o migliore amico.

riguardo a chi risponde in maniera str**a.. mica ti rovinano gli applausi.. mettilo in posizione scomoda, scusa..

"tenga pure il mazzo... mi giro anche di spalle tutto il tempo che serve, quando ha preparato tutto me lo dice.... sono davvero curioso... scommetto anche i suoi amici (sorriso verso tutti)... avanti mi piace la magia, FORZA!"
a fine effetto sono il primo che applaude con molto sarcasmo anche se l' effetto ha fatto a dir poco ca**re... e se ne accorgerà  anche lui...

comunque stai tranquillo che anche se la gente non applaude... non vuol ire che all' interno della testolina di ognuno non si sia creata quella domanda tipo: "ma come c***o ha fatto!?!?" (detta ad alta voce fa piu effetto eheh)

l' applauso è un modo per scaricare la tensione creata... l' apprezzamento dell' effetto è solo una piccola parte nell' applauso.

tante volte ti diranno: "conosco un amico più bravo di te" e che puoi farci... gli str***i ci sono everywhere.
risposta semplice: "mi fa molto piacere"... pacato... tranquillo... sorridente... dopo che lo so cambia il mio modo di fare magia?? no... e n'duma avanti.

Queste esperienze diverse ti permette di diventare un buon SCOUT di gente. Se ne parla nel forum comunque. Purtroppo ci sono dei c___i illusi ovunque. Mettila in retromarcia e vai al prossimo. La strada non e facile devi essere tu ad avere un buon senso dell giudizio,(esperienza) fai delle annotazioni della tua avventura su un (note pad) tienilo come referenza.