- POST LUNGO -
Le tue domande non hanno una risposta univoca per un motivo molto semplice: la conferenza è una situazione comunicativa di tipo umano. Questo non permette di esprimere un giudizio che valga per tutte le conferenze indistintamente.
In altre parole:
- dipende dal conferenziere
- dipende dal pubblico
- dipende dal circolo/congresso
- dipende da..................................................................................................
Provo a dare degli spunti, precisando, come sempre, la loro natura di
pareri personali, frutto di
esperienze personali e del
mio modo di intendere la prestigiazione.
Prima di tutto la conferenza è un momento didattico, il cui oggetto è, generalmente, l'insegnamento e la presentazione dell'esito di studi. Questo permette di distinguere le conferenze in vari tipi: in alcune vengono mostrati e spiegati effetti, in altre si prendono in esame tecniche esclusivamente presentazionali, in altre si espone il contenuto di libri, in altre ancora (rarissime) si ha una conferenza incentrata sul conferenziere (ovviamente in questo caso si tratta di grandissimi nomi)... L'elenco potrebbe essere lungo, dato che tutte queste tipologie possono essere intrecciate e mescolate in vari modi.
L'utilità . Questo è un elemento problematico. Non sempre una conferenza soddisfa pienamente il pubblico.
Personalmente ho quasi sempre trovato molti spunti di lavoro e di riflessione in una conferenza. Spesso, ma questo potrebbe essere un dettaglio personale, attingo più dalla parte teorica e dall'aneddotica che da quella pratica (i giochi, per dirla volgarmente).
Anche il livello di accesso, su cui tu ti interroghi, è un parametro elastico.
Esistono conferenze intenzionalmente elementari e altre che costituiscono quasi dei "corsi" avanzati.
Sottolineo che la tendenza, da molti anni a questa parte, è quella della semplificazione del pacchetto, in modo da venire incontro alle esigenze di più persone possibili.
E, personalmente, non lo ritengo un bene al 100%...
Il costo varia a seconda del tipo di situazione. Come dice claudio_O, essere soci di circoli porta a sconti, ma non sempre questo accade.
Evito di entrare nel merito dei
dealer's showspacciati per conferenze, giusto per evitare di perdere il mio caratteristico
aplomb.
