MagicSchool.it

Quando faccio qualche gioco di magia nessuno è "attratto" tanto da quello che faccio...
Cioè,eppure,sono una persona "di spettacolo" (faccio teatro da 5 anni,faccio spettacoli musicali ecc ecc...).
Non riesco ad "impressionare" lo spettatore...
Qualche consiglio??
Ringrazio in anticipo.

Qual'è il tuo "palco" ?
Catturare l'attenzione del pubblico è qualcosa di completamente diverso se si parla di street o di teatro, di ristorante o magari di gruppetto di amici a casa.

gelatopuffo ha scritto:Qual'è il tuo "palco" ?
Catturare l'attenzione del pubblico è qualcosa di completamente diverso se si parla di street o di teatro, di ristorante o magari di gruppetto di amici a casa.

Per ora parliamo di "gruppetto di amici" più qualche sconosciuto...

Nel caso dei conoscenti il problema, almeno per me, è quello di dare la giusta aura al personaggio.
Gli amici tendono a smontare il tutto perchè mischiano facilmente la persona con il personaggio e difficilmente rimangono stupiti di un effetto perchè partono dal presupposto che la persona che hanno davanti non è un mago ma il loro amico.
E' molto, molto importante costruirsi il personaggio, quindi non ripetere 10 volte il gioco perchè vogliono capire come funziona o peggio ancora spiegarlo.
Io di solito coinvolgo inizialmente una o due persone, gli altri in genere si aggregano velocemente da soli se il primo effetto ha avuto successo.

non tutti sono interessati alla magia, non puoi obbligare a guardare un gioco se la persona non è interessata... (opinione mia)

Concordo con Magotoni e Gelatopuffo, e ti invito a leggerti "Strong Magic" di Darwin Ortiz, è un libro dedicato alla teoria dietro al close-up, sul come ottenere reazione dagli spettatori.

Non ti proporre tu a fare giochi. Lascia che siano gli altri a chiederteli!
Se non lo fanno cavoli loro!
Se ti vuoi cominciare ad allenare con i tuoi amici devi cercare di renderli "complici" con frasi del tipo "Ragazzi sto provando un nuovo gioco; posso farvelo vedere e mi date qualche consiglio?"
Ovviamente devi proporgli cose che li spaccano in due e presentati bene!
Ago