MagicSchool.it

slave a tutti
mi rivolgo a voi per chiedervi un consiglio
dovete sapere che nella mia scuola c'è un bimbominchia che da quando mi ha visto fare un gioco si è iniziato a cimentare nello "sputtanaggio" dei giochi (ovviamente i tutorial li trova su internet)
non so come faccia tanto è che non gli dico il nome dell effetto per evitare cio.
mi gratta sempre le carte di nascosto e va a fare giochi a tutti
(ovviamente non allenatosi a dovere)
di conseguenza rivela il trucco e ci passo male io......
facendo pensare che sono IO che imito lui e non viceversa....
questa cosa mi da un po sui nervi dato che oltre tutto pensa di essere megio di una persona che si è letta il corso completo di magia e il card college(io)
non dico che siano una quantita enorme di libri ma di certo ne ho lette piu di lui (0)
io gli ho detto con le buone che se vuole fare il prestigiatore puo ma a modo comprando libri ecc. ma lui dice che i video di youtube sono piu che soddisfacenti....


io non so piu cosa fare ovviamente non posso prendergli le carte di mano e stracciargliele difronte (passerei io dalla parte del torto ......anche perche sono le mie.....)
voi direte : e non dargli le carte....
ma come facio se me le viene a prendere dallo zaino di nascosto
io come lo vedo gli prendo subito le carte ma ormai è gia troppo tardicche ha gia sbagliato un trucco svelando il sgreto
giorno dopo giorno rimango con sempre meno effetti in repertorio


voi cosa fareste???? vi chiedo gentilmente di rispondere perche è abbastanza urgente

Ciao,
sappi che io ho avuto lo stesso problema. Infatti un giorno mi portai le carte a scuola e feci un paio di trucchi semplici semplici ai miei amici e tutti ne rimasero di stucco ma subito un mio compagno di classe disse che era una cavolata e così rivelò il trucco a tutti per apparire più figo. E così per ogni gioco che facevo. Vuoi sapere come ho risolto il problema? Beh a sentirlo non è molto piacevole ma..... mi moso conficcato un cacciavite nel braccio davanti a tutti. E' stata una scena esilarante perchè questo bimbominchia che mi spu*****va i trucchi è svenuto in mezzo all classe alla vista dell'orribile spettacolo e del sangue che fuoriusciva dal mi braccio. Naturalmente erasolo un trucco. Mi tolsi il cacciavite e il braccio era tornato sano e tutti rimasero meravigliati. Quando il ragazzino rinvenne vide che sul mio braccio non c'era segno del cacciavite e da quel giorno non disse più una parola sui miei giochi.

AlexRamone ha scritto:Ciao,
sappi che io ho avuto lo stesso problema. Infatti un giorno mi portai le carte a scuola e feci un paio di trucchi semplici semplici ai miei amici e tutti ne rimasero di stucco ma subito un mio compagno di classe disse che era una cavolata e così rivelò il trucco a tutti per apparire più figo. E così per ogni gioco che facevo. Vuoi sapere come ho risolto il problema? Beh a sentirlo non è molto piacevole ma..... mi moso conficcato un cacciavite nel braccio davanti a tutti. E' stata una scena esilarante perchè questo bimbominchia che mi spu*****va i trucchi è svenuto in mezzo all classe alla vista dell'orribile spettacolo e del sangue che fuoriusciva dal mi braccio. Naturalmente erasolo un trucco. Mi tolsi il cacciavite e il braccio era tornato sano e tutti rimasero meravigliati. Quando il ragazzino rinvenne vide che sul mio braccio non c'era segno del cacciavite e da quel giorno non disse più una parola sui miei giochi.

beato te......
quindi te dici che devo farglki un super effetto?? tipo quello che hai detto?

dario0560 ha scritto:

AlexRamone ha scritto:Ciao,
sappi che io ho avuto lo stesso problema. Infatti un giorno mi portai le carte a scuola e feci un paio di trucchi semplici semplici ai miei amici e tutti ne rimasero di stucco ma subito un mio compagno di classe disse che era una cavolata e così rivelò il trucco a tutti per apparire più figo. E così per ogni gioco che facevo. Vuoi sapere come ho risolto il problema? Beh a sentirlo non è molto piacevole ma..... mi moso conficcato un cacciavite nel braccio davanti a tutti. E' stata una scena esilarante perchè questo bimbominchia che mi spu*****va i trucchi è svenuto in mezzo all classe alla vista dell'orribile spettacolo e del sangue che fuoriusciva dal mi braccio. Naturalmente erasolo un trucco. Mi tolsi il cacciavite e il braccio era tornato sano e tutti rimasero meravigliati. Quando il ragazzino rinvenne vide che sul mio braccio non c'era segno del cacciavite e da quel giorno non disse più una parola sui miei giochi.

beato te......
quindi te dici che devo farglki un super effetto?? tipo quello che hai detto?

Io ti consiglio di non portare le carte a scuola e non dargli conto...

Manfri ha scritto:

dario0560 ha scritto:

AlexRamone ha scritto:Ciao,
sappi che io ho avuto lo stesso problema. Infatti un giorno mi portai le carte a scuola e feci un paio di trucchi semplici semplici ai miei amici e tutti ne rimasero di stucco ma subito un mio compagno di classe disse che era una cavolata e così rivelò il trucco a tutti per apparire più figo. E così per ogni gioco che facevo. Vuoi sapere come ho risolto il problema? Beh a sentirlo non è molto piacevole ma..... mi moso conficcato un cacciavite nel braccio davanti a tutti. E' stata una scena esilarante perchè questo bimbominchia che mi spu*****va i trucchi è svenuto in mezzo all classe alla vista dell'orribile spettacolo e del sangue che fuoriusciva dal mi braccio. Naturalmente erasolo un trucco. Mi tolsi il cacciavite e il braccio era tornato sano e tutti rimasero meravigliati. Quando il ragazzino rinvenne vide che sul mio braccio non c'era segno del cacciavite e da quel giorno non disse più una parola sui miei giochi.

beato te......
quindi te dici che devo farglki un super effetto?? tipo quello che hai detto?

Io ti consiglio di non portare le carte a scuola e non dargli conto...

forse sarebbe la cosa migliore....

personalmente il cacciavite sai dove glielo avrei messo?
Io lo pesterei a sangue, ma non è il tuo caso....evitalo, forse è meglio

Scusa Dario ma la colpa è solo ed esclusivamente tua.
Quel ragazzo è un emerito pirla, sin qui non ci sono dubbi... ma tu come puoi solamente consentire un qualcosa del genere?
Evidentemente sei il primo che non ha un rapporto d' amore con le carte, perchè altrimenti le custodiresti gelosamente o comunque quando le hai in mano devi sèmpre farti vedere che le coccoli e che le ami.

Cazzo (mi è scappato),
per me un mazzo di carte vale come uno Stradivari pregiatissimo.... guai!!!
Tante volte faccio la figura dello str***o quando dico proprio con un secco "NO!" che le mie carte non si toccano se non dal sottoscritto.
Questo vale per qualsiasi mio strumento.
Non scusarti del fatto che le carte costano 5 euro per non tenerle d' occhio.

Ma guarda che la colpa non è degli altri che tentano di impossessarsene... e non smetterò mai di dirlo... la colpa è solo ed esclusivamente tua che glielo consenti.
Innanzitutto non esibirti più, anzi. Pubblicamente ringrazialo del fatto che distruggendo le tue performance non hai più motivo di esibirti e che può tranquillamente raccontare tutti "i trucchi" che vuole a chiunque voglia

Ti racconto un fatto personale:
Il mio paese è piccolissimo e siamo tutti in stra-confidenza.
Tutte le sere ci si vede al bar, che riunisce i giovani di tutto il paese.
Sin da subito ho fatto capire che non sono un "Juke Box" di effetti magici a richièsta, nè tantomeno il pirla di turno che ha imparato il giochetto e lo fa vedere a tutti.
Ho passato le mie giornate migliori a studiare in quel bar e tutti han sèmpre rispettato quel mio modo di fare "come se fossi a casa mia" là  dentro.
Quando abbandonavo il tavolo a libro aperto NESSUNO E RIPETO NESSUNO si è mai permesso di avvicinarsi al libro per sbirciare, prendermi le carte o altro per giochicchiare o tantomeno di toccarmele se le lasciavo in giro. Se volevano usarle mi venivano a cercare ovunque per chièdermelo. Solo lì acconsentivo... e come gliele davo mi tornavano intatte uguali.
Hanno sèmpre rispettato ME e quell' alone di mistero che celavo nello studiare su quel tavolino nell' angolo.
C'è sèmpre stato un enorme RISPETTO.
Ma quello non credere che piova dal cièlo caro Dario, devi impegnarti e puntare i pièdi affinchè la gènte apprezzi quello che fai, altrimenti ti ordineranno di esibirti a comando, prenderanno i tuoi attrezzi come se fossero loro e probabilmente finiranno con il romperteli.

NON devi mostrare un grosso effetto sènza spiegazione per farlo tacere.
Devi solo avere più rispetto per quello che fai, il resto arriverà  da solo



Sii sèmpre padrone della scena e tira avanti con il motto che se qualcosa va storto la colpa è solo tua.
Cambia atteggiamento e fatti rispettare

mah...
stò pensando ad una soluzione ma mi rendo conto che il problema stà  alla base.
La scuola è un ambiente ostile per fare magia, è facilme capirne i motivi basti solo pensare alla mentalità  di un adolescente.
Regala un mazzo a quel bimbo del cazzo e digli che si morderà  il labbro quando dopo aver studiato magia seriamente ripenserà  a quanto sia stato stupido.

Comunque torno alla precisazione che la colpa è tua, Il mago deve creare mistero e rispetto attorno a sè.
La gente deve pensare che la tua "magia" è qualcosa che deriva da studio e tecniche sconosciute, questo ti porterà  automaticamente a ricevere rispetto.

FATEVI DESIDERARE

Quoto in pieno Manfri. NON portare le carte a scuola!!!! e non fargliele toccare.
Non e' l'ambiente adatto. Inoltre non sei tu che ti devi proporre per far vedere cio' che sai fare.
Sono gli altri semmai che ti devono chiedere di fargli un gioco, essendoti creato la "fama" di prestigiatore. Questo a scuola NON puo' succedere.

varox ha scritto:Scusa Dario ma la colpa è solo ed esclusivamente tua.
Quel ragazzo è un emerito pirla, sin qui non ci sono dubbi... ma tu come puoi solamente consentire un qualcosa del genere?
Evidentemente sei il primo che non ha un rapporto d' amore con le carte, perchè altrimenti le custodiresti gelosamente o comunque quando le hai in mano devi sèmpre farti vedere che le coccoli e che le ami.

Cazzo (mi è scappato),
per me un mazzo di carte vale come uno Stradivari pregiatissimo.... guai!!!
Tante volte faccio la figura dello str***o quando dico proprio con un secco "NO!" che le mie carte non si toccano se non dal sottoscritto.
Questo vale per qualsiasi mio strumento.
Non scusarti del fatto che le carte costano 5 euro per non tenerle d' occhio.

Ma guarda che la colpa non è degli altri che tentano di impossessarsene... e non smetterò mai di dirlo... la colpa è solo ed esclusivamente tua che glielo consenti.
Innanzitutto non esibirti più, anzi. Pubblicamente ringrazialo del fatto che distruggendo le tue performance non hai più motivo di esibirti e che può tranquillamente raccontare tutti "i trucchi" che vuole a chiunque voglia

Ti racconto un fatto personale:
Il mio paese è piccolissimo e siamo tutti in stra-confidenza.
Tutte le sere ci si vede al bar, che riunisce i giovani di tutto il paese.
Sin da subito ho fatto capire che non sono un "Juke Box" di effetti magici a richièsta, nè tantomeno il pirla di turno che ha imparato il giochetto e lo fa vedere a tutti.
Ho passato le mie giornate migliori a studiare in quel bar e tutti han sèmpre rispettato quel mio modo di fare "come se fossi a casa mia" là  dentro.
Quando abbandonavo il tavolo a libro aperto NESSUNO E RIPETO NESSUNO si è mai permesso di avvicinarsi al libro per sbirciare, prendermi le carte o altro per giochicchiare o tantomeno di toccarmele se le lasciavo in giro. Se volevano usarle mi venivano a cercare ovunque per chièdermelo. Solo lì acconsentivo... e come gliele davo mi tornavano intatte uguali.
Hanno sèmpre rispettato ME e quell' alone di mistero che celavo nello studiare su quel tavolino nell' angolo.
C'è sèmpre stato un enorme RISPETTO.
Ma quello non credere che piova dal cièlo caro Dario, devi impegnarti e puntare i pièdi affinchè la gènte apprezzi quello che fai, altrimenti ti ordineranno di esibirti a comando, prenderanno i tuoi attrezzi come se fossero loro e probabilmente finiranno con il romperteli.

NON devi mostrare un grosso effetto sènza spiegazione per farlo tacere.
Devi solo avere più rispetto per quello che fai, il resto arriverà  da solo



Sii sèmpre padrone della scena e tira avanti con il motto che se qualcosa va storto la colpa è solo tua.
Cambia atteggiamento e fatti rispettare

ok cercherò di non farmi portare via le carte gra zie dei consigli
P.S. io le carte le comsiddero sacre come te
il problema è che a scuola porto i mazzi molto vecchi e usati
in modo da non rovinare quelli buoni
comunque ci sto sempre abbastanza attento

agoilmago ha scritto:Quoto in pieno Manfri. NON portare le carte a scuola!!!!

Perchè no? Lo dico perchè io le ho sèmpre portate e non ho mai avuto problèmi, anzi... se è per distrazioni dallo studio, quello è un altro paio di maniche

Non e' l'ambiente adatto. Inoltre non sei tu che ti devi proporre per far vedere cio' che sai fare.
Sono gli altri semmai che ti devono chiedere di fargli un gioco, essendoti creato la "fama" di prestigiatore. Questo a scuola NON puo' succedere

Se uno non ha rispetto per quello che fa e non impunta i pièdi sul fatto che i propri attrezzi NON vadano sfiorati... beh... nessun posto è ideale per un mazzo di carte. Nè un teatro nè uno spettacolo qualsiasi.
L' unica cosa è che stando 6 ore al giorno coi propri compagni e da un giorno all' altro diventare "maghi" per i propri compagni di classe è impossibile da accettare come cosa. C'è già  una confidènza molto da caserma quindi è normale che mettano mano dove vuoi tu per sapere se le carte siano truccate o meno... se non glielo vieti !

E' un tuo sacrosanto dovere portarti le carte a scuola, così come le monete ed allenarti durante l' intervallo o sul pullman, cambi d' ora etc...
Non sia mai che uno non deve essere libero di portare un mazzo di carte a scuola (che non uccide nessuno) perchè gli altri sono curiosi.
Mani a posto e ca**i loro.
Le carte tiènitele sèmpre in tasca, devo essere un tuo frammento di pelle.
Quando avrai "addestrato" tutti i tuoi compagni al fatto che non devono mèttere mano nei fatti tuoi sarai a cavallo.
E questo vale per tutto nella vita... è come dire che non mi devo portare la brioche a scuola perchè il bullètto di turno me la ruba. La colpa è mia se succede.

varox ha scritto:

agoilmago ha scritto:Quoto in pieno Manfri. NON portare le carte a scuola!!!!

Perchè no? Lo dico perchè io le ho sèmpre portate e non ho mai avuto problèmi, anzi... se è per distrazioni dallo studio, quello è un altro paio di maniche

Non e' l'ambiente adatto. Inoltre non sei tu che ti devi proporre per far vedere cio' che sai fare.
Sono gli altri semmai che ti devono chiedere di fargli un gioco, essendoti creato la "fama" di prestigiatore. Questo a scuola NON puo' succedere

Se uno non ha rispetto per quello che fa e non impunta i pièdi sul fatto che i propri attrezzi NON vadano sfiorati... beh... nessun posto è ideale per un mazzo di carte. Nè un teatro nè uno spettacolo qualsiasi.
L' unica cosa è che stando 6 ore al giorno coi propri compagni e da un giorno all' altro diventare "maghi" per i propri compagni di classe è impossibile da accettare come cosa. C'è già  una confidènza molto da caserma quindi è normale che mettano mano dove vuoi tu per sapere se le carte siano truccate o meno... se non glielo vieti !

E' un tuo sacrosanto dovere portarti le carte a scuola, così come le monete ed allenarti durante l' intervallo o sul pullman, cambi d' ora etc...
Non sia mai che uno non deve essere libero di portare un mazzo di carte a scuola (che non uccide nessuno) perchè gli altri sono curiosi.
Mani a posto e ca**i loro.
Le carte tiènitele sèmpre in tasca, devo essere un tuo frammento di pelle.
Quando avrai "addestrato" tutti i tuoi compagni al fatto che non devono mèttere mano nei fatti tuoi sarai a cavallo.
E questo vale per tutto nella vita... è come dire che non mi devo portare la brioche a scuola perchè il bullètto di turno me la ruba. La colpa è mia se succede.

Certo, così poi ti fai la fama di mago che usa il mazzo truccato. E' ovvio che se loro vogliono vedere le carte e tu glielo impedisci, subito vanno a pensare che il tutto e truccato, anche se poi glielo fai controllare.

Ognuno può pensare quello che vuole, in fondo chi non lo pensa?
Non deve dimostrare nulla a nessuno

E da ricordare,niente violenze. Se si studia questa arte come altre sei un gentiluomo.

varox ha scritto:Ognuno può pensare quello che vuole, in fondo chi non lo pensa?
Non deve dimostrare nulla a nessuno

Certo, tutti lo pensano. Ma se qualche "sfacciato" mi chiede di controllare il mazzo, se posso, glielo do ben volentieri. Perchè nascondere un qualcosa che non esiste?