Io ti posso dare dei cosnigli basati solo sulla mia infima esperienza personale...
quando ho iniziato cercavo a tutti i costi un qualcosa per esibirmi che non richiedesse grandi tecniche (o se possibile nessuna) e quindi avevo acquistato un mazzo svengali e un mazzo conico di cui ovviamente non sto a descrivere qui il principio di funzionamento.
alla lunga però ho capito che non amo molto i mazzi cosiddetti "truccati" perchè aumentano il mio, passami il termine, "senso di colpa"...voglio dire che mi irrigidisco perchè nel caso in cui lo spettatore volesse esaminare il mazzo mi sentirei a disagio...
ho capito col tempo che mazzi come lo svengali, il conico o l'invisibile/brainwave si prestano ad essere usati dopo aver usato un mazzo normale per fare altri tipi di effetti..poi ad un certo punto dell'"esibizione" si può sostituire con qualche stratagemma il mazzo buono per quello truccato..a quel punto il "pubblico" magari ha già esaminato il mazzo più volte e quindi è sedato...
io mi sentirei di consigliarti qualche bel gioco cosiddetto automatico (i testi della serie light di Giobbi hanno diversi effetti interressanti...come diceva Archimede: "datemi una carta chiave e vi intratterrò il mondo"

) che possono servire per rompere il ghiaccio e per farti divertire la gente.
il rischio, sempre a mio modesto parere, dei mazzi truccati è che se ci entri troppo dentro rischiano di pregiudicare la tua curva di apprendimento perchè sono una via più facile verso la meta...ma ovviamente, come tutte le cose, se usate come si deve, condendo l'esibizione con la giusta gestione del pubblico si possono fare grandi cose..sicuramente ci si può concentrare di più sulla presentazione che, per come la vedo io, vale quasi un buon 50% della riuscita dell'effetto (guardati la routine "los asesinos" di Tamariz..l'effetto in se prevede pochissime tecniche che si potrebbero definire "di base" ma guarda cosa ne tira fuori).
comunque, per chiudere, al di là di tutto, l'importante è far divertire la gente, non dimentichiamocelo mai!!!!